Proposte per il futuro del Made in Italy. Upskill 4.0 con Fondazione Cariverona Presentati i progetti della cooperativa sociale Quid e di Officina Dario Pegoretti

Portare il saper fare artigianale nel nuovo millennio, ripensare prodotti e servizi in un’ottica sostenibile, avere una attenzione maggiore per il sociale, valorizzare il potenziale delle nuove tecnologie sono tutti temi importanti per le imprese italiane. Per rispondere a queste sfide, il progetto Upskill 4.0 propone quattro soluzioni concrete adottabili in molti dei settori di elezione del Made in Italy. La realizzazione di questi progetti è stata promossa e sostenuta da Fondazione Cariverona e curata da Upskill 4.0, spin-off di Università Ca’ Foscari Venezia, Società Benefit e partecipata da UniCredit. I progetti sono stati presentati oggi alla Tower Hall di UniCredit a conclusione del percorso durato dieci mesi, che ha visto coinvolte le aziende Coplant, un vivaio storico di Canneto sull’Oglio in provincia di Mantova che vanta 100 ettari di produzione, Officina Dario Pegoretti, che produce a Verona telai di biciclette personalizzati, Cooperativa sociale Quid che sempre nel veronese recupera e trasforma tessuti derivanti da scarti industriali, Reverse studio di architettura di interni specializzato in design sostenibile ed etico. Le aziende hanno avuto modo di collaborare con il team Upskill 4.0 e con gli studenti degli ITS Maker di Bologna, ITS MITA di Firenze, ITS FITSTIC di Bologna e l’ITS Malignani di Udine. Gli studenti dell’ITS MITA di Firenze hanno lavorato per Progetto Quid, azienda fondata da Anna Fiscale, a una linea di accessori creati valorizzando i tessuti invenduti nei magazzini delle case di moda. Attraverso il potenziale delle realtà virtuale, nello specifico utilizzando un QR code che i clienti trovano nell’e-commerce, il consumatore finale ha la possibilità di scegliere il tessuto e la tipologia di prodotto, prima ancora di acquistarlo. In questo modo si passa ad una produzione on demand e senza sprechi. Gli studenti dell’ITS Maker di Bologna, guidati dal team Upskill 4.0, hanno lavorato con Cristina Wurdig e Pietro Pietricola di Officina Dario Pegoretti. “Il progetto Upskill 4.0 ha l’indiscutibile merito di valorizzare le capacità e le energie dei giovani impegnati nei percorsi formativi degli ITS – commenta il Direttore Generale di Fondazione Cariverona, Filippo Manfredi – collaborando alla crescita delle PMI dei nostri territori quali motori del cambiamento. Siamo concentrati nell’individuare i settori che necessitano di maggiore supporto per abilitare percorsi di sviluppo nel lungo periodo, una sfida complessa che affrontiamo con concretezza insieme a partner qualificati come Upskill.”