Una serata all’insegna della convivialità con uno sguardo ai valori che The Propeller Clubs – Port of Verona, in rete con i distretti nazionali, promuove attraverso una serie di azioni mirate a scambiare conoscenze, innovazioni e visioni strategiche sul tema dei trasporti. Interconnessioni non solo marittime, aeree e su terra, ma anche verso il sociale, con un occhio di riguardo alle realtà del territorio. Ed è così che il club veronese, dalla sua rinascita nel 2022 già con oltre 40 iscritti, nel corso della cena svoltasi all’Amo Bistrot ha sostenuto concretamente con un assegno la Cooperativa San Giovanni Calabria, creatura sociale nata mezzo secolo fa da un’intuizione del “prete degli ultimi”, Don Antonio Mazzi. Realtà che oggi conta 250 dipendenti di cui il 70% persone svantaggiate, che possono svolgere grazie alla Cooperativa una attività lavorativa. Tante le attività volte a superare lo stigma della disabilità: a cura della Cooperativa San Giovanni Calabria è, per esempio, la raccolta di indumenti che ogni anno attraverso i 500 contenitori gialli dislocati in ogni quartiere della città consente di recuperare oltre 2 milioni di capi. Permettendo non solo di vestire le fasce di popolazione più deboli, ma anche di contrastare l’inquinamento da spreco tessile, fenomeno ancora più impattante dell’inquinamento delle auto. La cena natalizia di The Propeller Clubs – Port of Verona, capitanato dall’avvocato Chiara Tosi, fresca di incarico nazionale nel circuito Propeller come responsabile del club interni, è stata anche occasione per ufficializzare l’ingresso di nuovi soci e annunciare le nuove missioni di area e all’estero. Nel 2025 proseguiranno le iniziative a favore dei giovani all’Università di Padova durante le Giornate di Galileo ed è in programma una trasferta in Albania per salire sull’Amerigo Vespucci, per molti la più bella nave del mondo. Sempre più di rilievo avranno le collaborazioni con altri club interni ovvero le città senza diretto accesso all’acqua come Milano, Mantova, Bologna e Torino, ma comunque impegnate sul tema del trasporto sostenibile con la partecipazione a marzo all’evento fieristico di Verona LetExpo insieme al Consorzio Zai, che fa parte anche del direttivo di Propeller Verona. Il prossimo appuntamento sarà il 29 gennaio con la serata musicale “Ma come fanno i marinai”, che vedrà il socio Maurizio Alfeo, direttore generale di Serit, esibirsi nella veste di musicista. Anche Alessia Rotta, neo assessora al commercio fra gli ospiti della serata, ha espresso il suo apprezzamento per le iniziative di Propeller Verona auspicando future collaborazioni. L’entusiasmo della presidente Chiara Tosi: «La nostra associazione culturale rinata da soli due anni è animata da passione e competenza per progetti a beneficio della città. Un fermento apprezzato anche a livello nazionale tanto che è già stata annunciata la designazione di Verona come città ospitante nel 2027 della Convention Nazionale Propeller».