Dopo una lunga attesa adesso è ufficiale.
Il Comune di Affi ha pronto il progetto della nuova scuola primaria.
Un progetto che ora attende solo la fase dell’affidamento per poter diventare realtà.
Il pregresso è il seguente: la precedente amministrazione comunale aveva deciso di costruire una scuola ex novo. Nella zona dell’ex parco giochi. Era uscito il bando ed era stato vinto da una ditta. Nel frattempo c’era stato il cambio alla guida del Comune di Affi. Poi, l’aumento esorbitante del costo delle materie prime aveva portato la ditta vincitrice a rinunciare all’incarico.
A quel punto il cambio di rotta.
La decisione dell’amministrazione attuale di rinunciare al progetto, restituire il mutuo e immaginare una cosa diversa.
Oggi quell’idea è messa nero su bianco su un progetto in attesa a breve di essere aggiudicato.
E il progetto vede la nuova scuola sorgere nell’area in cui si trova quella attuale.
Ci si attaccherà al manufatto esistente e lo si amplierà in direzione della Chiesa.
“Da quando l’impresa edile ha rimesso il mandato di costruzione della nuova scuola che doveva sorgere presso l’ex parco giochi l’amministrazione comunale si è concentrata sulla ricerca del luogo in cui farla sorgere”, spiega il Sindaco di Affi Marco Sega. “Abbiamo contattato anche i comuni limitrofi per capire se fosse possibile fare un plesso unico ma le esigenze erano diverse. Alla fine siamo arrivati a dare l’incarico ad un architetto per sviluppare un progetto di costruzione della nuova scuola che la vede sorgere al posto dell’esistente. Abbiamo fatto tutte le verifiche del caso e ora siamo pronti per l’affidamento”.
E la nuova scuola, la cui costruzione, da cronoprogramma, dovrebbe iniziare nel giugno del 2024, sarà così: in legno, dieci classi su due piani, un’ampia zona ricavata dal sedime esistente che fungerà anche da Sala Comunale. La palestra sarà quella attuale.
“Abbiamo scelto di far sorgere la nuova scuola nel posto in cui ora si trova quella attuale -spiega il consigliere con delega ai lavori pubblici Luciano Ortolani- per una serie di motivi. Il primo è di ordine economico. Farla qui ci permetterà di risparmiare sulla palestra che rimarrà quella attuale. Abbiamo valutato poi la collocazione della scuola in un ambito prettamente pubblico vicina alla scuola d’infanzia e alla chiesa. Dal punto di vista del consumo del suolo era poi la scelta migliore possibile perché il suo impatto sarà praticamente nullo. Infine, con pochi metri in più rispetto alla struttura precedente, riusciremo a dare una scuola perfettamente funzionale per tutte le attività didattiche”.
Una decisione, quella di costruire sul costruito, che ricalca peraltro quanto emerso da un referendum del 2014 in cui i cittadini di Affi si dissero più propensi a sistemare la vecchia scuola piuttosto che a costruirne una in un luogo differente.
La novità riguarderà poi non solo la forma ma anche la sostanza.
“L’amministrazione comunale in accordo con l’istituto comprensivo – spiega il vicesindaco e assessore Francesco Orlandi- ha scelto di dare ai cittadini un servizio completo con il doppio modulo, ovvero la possibilità di scegliere tra il tempo prolungato e il tempo normale”
I lavori, secondo il cronoprogramma, inizieranno nel giugno del 2024.