Oltre 500 medici e specialisti provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento a Verona per discutere e confrontarsi sui più recenti progressi scientifici raggiunti nell’ultimo anno in ambito pediatrico. L’occasione è stata il 19esimo congresso “Format 2017: Laboratorio di interattività tra livelli specialistici pediatrici” che si conclude oggi alla Gran Guardia. Il coordinamento scientifico è di Attilio Boner, direttore del dipartimento Materno e infantile dell’ospedale della donna e del bambino e professore di Pediatria dell’università di Verona. Nei due giorni si sono affrontate le novità scientifiche emerse nell’ultimo anno in ambito pediatrico, spaziando a 360 gradi dalla patologia respiratoria e allergologica (asma, anafilassi, allergie alimentarie e respiratorie) a quella pediatrica generale, in particolar modo i disturbi delle vie urinarie, malattie e sindromi metaboliche, malattie endocrinologiche con spazio anche all’infettivologia, dermatologia, neuropsichiatria infantile, malattie ginecologiche pediatriche, nutrizione e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Un tema di particolare interesse è stato affrontato dal professor Boner con la relazione dal titolo “La prevenzione delle malattie non trasmissibili dell’adulto è possibile solo in età pediatrica” portando gli ultimissimi dati scientifici che dimostrano la fondamentale necessità di fare prevenzione non solo in ambito nutrizionale, ma ambientale e sociale.