Progetto per anziani “un’idea di Bertacco”

Il progetto di supporto sociale per gli anziani “Lo so che non sono solo”, avviato dall’Amministrazione durante l’estate, continua. Nato in via sperimentale per offrire aiuto nel periodo estivo agli anziani con più di 80 anni che vivono da soli, il servizio non è stato sospeso ma resta in attività per garantire che nessuno resti isolato in questo periodo di limitazioni dei movimenti a causa della pandemia. Gli anziani seguiti dal progetto sono cittadini che normalmente non sono in carico ai Servizi sociali, sono persone autonome che possono soffrire di solitudine o avere piccoli problemi pratici da risolvere.
Si tratta infatti di un servizio che non solo contrasta la solitudine, ma che è anche un aiuto materiale per le necessità quotidiane di chi vive da solo. Per intercettare la fascia di popolazione anziana, non conosciuta dai Servizi sociali del Comune, ma a rischio di solitudine, sono state inviate circa 8700 lettere a cittadini veronesi, con più di 80 anni, che abitano da soli. Per una efficace realizzazione del progetto è stata realizzata una piattaforma di geolocalizzazione SIGI per un coordinamento e monitoraggio in tempo reale del progetto e gli enti gestori del Servizio di assistenza Domiciliare, che hanno messo a disposizione gli operatori per il monitoraggio telefonico.
“Sapevamo che oltre agli anziani già seguiti dai Servizi sociali comunali – spiega l’assessore Maellare – ve ne potevano essere altri, non in disagio economico, ma soli e bisognosi di ascolto. Per questo, fra gli ultimi progetti seguiti dall’assessore Bertacco, è stato valutato un ulteriore supporto alla popolazione anziana sola che, in particolare nel periodo estivo, necessità di un aiuto ulteriore. Si è scelto di lavorare con le cinque Cooperative sociali a nostra disposizione, che grazie agli operatori messi a disposizione riescono a mantenere un regolare contatto con i cittadini che ne hanno fatto richiesta. Speravamo di essere fuori ad ottobre dalla situazione di pandemia, ma purtroppo così non è stato. E’ stato quindi deciso di prorogare la scadenza, per continuare ad essere vicini a tutti, visto che nessuno deve essere lasciato solo”.