Progetto Fuoco e startup innovative Dopo un anno di turbolenza tornano i segnali positivi sui prezzi al consumo del pellet

Dopo un anno di turbolenza tornano i segnali positivi sul fronte dei prezzi al consumo del pellet: dalle rilevazioni di aprile 2023 svolte da AIEL – Associazione italiana energie agroforestali – emerge che il prezzo del pellet è tornato su livelli simili alla primavera 2022, assestandosi sui 6,19 euro al sacco. Sembra dunque superata la fiammata estiva che aveva dato il via alla corsa dei prezzi facendo toccare i 10,5 euro nel settembre 2022 e i 9,2 nel gennaio 2023. Una situazione che va normalizzandosi, quindi, con benefici per l’intera filiera del riscaldamento a biomassa in vista dell’apertura della nuova stagione termica.
Un settore che guarda al futuro con fiducia, nel pieno della spinta verso l’innovazione tecnologica e l’efficienza energetica, e che si darà appuntamento a Progetto Fuoco, il più importante trade-show mondiale dedicato al riscaldamento a biomassa, in programma a Veronafiere dal 28 febbraio al 2 marzo 2024. Proprio l’innovazione, grande protagonista della manifestazione, sarà declinata in tre iniziative: l’Innovation Village, che racchiuderà le migliori startup italiane ed europee, la terza edizione di «Give Me Fire – Progetto Fuoco Startup Award», il premio per la migliore tecnologia del settore, e l’Hackathon, una vera e propria maratona dei giovani innovatori. Proprio in questi giorni si è aperta la call per le startup e il termine per l’invio delle candidature è fissato alle ore 18 del 28 ottobre 2023.
«L’energia dal legno e dalle biomasse è oggi un comparto che in Italia vale 4 miliardi di euro e coinvolge 14 mila imprese in una filiera che va “dal bosco al camino” – dichiara Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere –. Progetto Fuoco intercetta la grande fiducia di una filiera che vede ogni giorno al lavoro tante imprese simbolo dell’eccellenza del Made in Italy, accomunate dall’impegno di offrire ai consumatori prodotti di qualità. I numeri dell’ultima edizione, con 800 brand espositori e 60mila visitatori professionali, ci danno grande entusiasmo nell’ottica di far crescere ancor di più, nel 2024, una manifestazione che è già il punto di riferimento mondiale del comparto».
«Il turnover tecnologico è fondamentale per contribuire all’efficientamento energetico e alla transizione ecologica dell’intero settore del riscaldamento a biomassa – dichiara Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere -. Ecco perché al centro di Progetto Fuoco ci saranno proprio le tecnologie di ultima generazione e, grazie anche all’Innovation Village, le soluzioni più innovative che vanno in questa direzione».
«Visto il calo del prezzo del pellet rilevato ad aprile 2023 il consiglio che possiamo dare ai consumatori è di acquistare il biocombustibile nel periodo estivo, quello più competitivo, per evitare i fisiologici aumenti attesi all’inizio della stagione termica – spiega Annalisa Paniz, direttrice generale di AIEL –. Aumenti che in ogni caso non registreranno andamenti assimilabili a quelli dell’anno scorso, a meno di un nuovo shock energetico».
Progetto Fuoco si conferma piattaforma privilegiata di scambio e aggiornamento sui sistemi di riscaldamento a biomassa, rimanendo però sempre fortemente business-oriented.