Condividere, attuare e capitalizzare soluzioni innovative per lo sviluppo del trasporto combinato: questi gli obiettivi degli incontri del progetto AlpInnoCT, che coinvolge partner di cinque Paesi dell’arco alpino (Slovenia, Italia, Austria, Germania e Svizzera), in programma a Trieste fino al 6 ottobre. AlpInnoCT, acronimo di Alpine Innovation for Combined Transport, punta infatti a migliorare la competitività del trasporto combinato delle merci attraverso un’ottimizzazione integrata e transnazionale dei servizi intermodali. Per l’Italia partecipano al progetto, oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia e al Porto di Trieste, l’Unione delle Camere di Commercio del Veneto – Eurosportello – che è responsabile delle attività di promozione e comunicazione, l’Accademia Europea di Bolzano e il Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa di Verona. Come spiega l’assessore alle Infrastrutture e territorio Maria Grazia Santoro “l’attività principale che la Regione si propone di realizzare con questo progetto è rappresentata dallo studio e dalla valutazione dell’applicazione di soluzioni innovative pilota in materia di trasporto combinato lungo la direttrice tra il Porto di Trieste e le aree produttive della Baviera, d’intesa e in coordinamento con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale”.