Occhi puntati sui progetti legati al Pnrr. Oggi la giunta comunale ha infatti dato il via libera all’istituzione di una cabina di regia, un organismo che fronteggi la tempistica imposta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che certifichi la regolarità di tutti i passaggi.
Vi partecipano il sindaco o un suo delegato, il direttore generale con tutti i dirigenti di Area del Comune, in modo che vi sia la massima consapevolezza e collaborazione sull’attuazione dei progetti. La cabina di regia si avvale inoltre di una struttura più ristretta di carattere tecnico, cosiddetta tavolo tecnico finanziario, composta a sua volta dal direttore generale, dal dirigente del settore Bilancio e da quello Gare e Appalti, oltre che dai dirigenti e dai responsabili di procedimento dei vari progetti. Alla cabina di regia e ai dei tavoli tecnici finanziari compete la supervisione preliminare di tutti i progetti dal punto di vista finanziario. Di ogni singolo intervento verranno analizzate le azioni progettuali, come le opere pubbliche, i lavori, i servizi e le forniture, ma anche il ciclo finanziario-contabille. Ciò per garantire le necessarie variazioni agli strumenti di programmazione, la corretta contabilizzazione delle risorse e il monitoraggio dei flussi di cassa, assicurando il rispetto dei tempi di pagamento da parte del Comune. Alla cabina di regia viene anche chiesto di curare la corretta rendicontazione ai fini dei controlli da parte dei soggetti che erogano i contributi per conto dell’Europa e monitorare l’andamento complessivo dei progetti dalla fase iniziale a quella conclusiva, per adottare eventuali misure che intercettino le criticità.
Parte quindi un controllo di gestione strategico su tutti i progetti con il coinvolgimento di tutti i soggetti attuatori. La mole di lavoro è tanta, sono circa una sessantina i progetti legati al Pnrr sul tavolo del Comune, per un valore complessivo che supera gli 80 milioni di euro.
Già in calendario la prima riunione della cabina di regia, che si incontrerà la settimana prossima per poi incontrarsi ogni due mesi. I tavoli tecnici si riuniranno invece con cadenza mensile.