L’unione fa la forza. Un modo di dire che si traduce concretamente in una miriade di opportunità in più se a operare in rete sono associazioni di volontariato ed Ets, Enti del Terzo settore: un prezioso valore aggiunto a beneficio della collettività. Tuttavia, anche la progettazione sociale tra più protagonisti solidali del territorio non si improvvisa ma segue dinamiche e regole precise che è necessario conoscere e saper adoperare. A tal fine, il CSV, Centro di Servizio per il Volontariato, di Verona ha voluto dare una marcia in più a chi vuole progettare in rete, proponendo a Cerea e a Legnago il percorso “Esci dal guscio! Progettare in rete nel Terzo settore” utile a mettere effettivamente in rete realtà del medesimo territorio, facilitandone la reciproca conoscenza, facendo emergere le peculiarità di un’area, accompagnandole nella progettazione e nel reperimento delle risorse, per fare in modo che le idee diventino realtà.
“In quest’ottica, è indispensabile che l’iniziativa sia calata nel luogo in cui insistono gli Ets coinvolti. Per questo corso si è scelta la zona della Bassa veronese, con l’intenzione però di riproporre poi il format anche in altre aree. L’offerta formativa rispecchia le esigenze di supporto emerse durante i recenti incontri sui territori svolti per raccogliere i bisogni associativi”, riassume il presidente del CSV Roberto Veronese.
Il corso, patrocinato dai Comuni di Cerea e Legnago, partendo dall’attività laboratoriale arriverà alla messa a terra di un progetto attraverso quattro incontri – è richiesta la frequenza completa – che si inizieranno a Legnago, mercoledì 3 e 10 aprile nella sede Auser di via XXIV Maggio dalle 18 alle 21 e proseguiranno a Cerea mercoledì 17 (orario 18-21) e sabato 20 aprile (orario 9-13) nella sede Auser di viale Della Vittoria. A condurre gli incontri è Irene Pastore, progettista sociale e project manager, che si occupa di innovazione sociale, sviluppo di comunità, formazione negli ambiti della progettazione sociale per il Terzo settore e le amministrazioni pubbliche. Iniziando dalla conoscenza reciproca dei partecipanti e delle reti di collaborazione già in essere sul territorio, verrà fatta un’accurata analisi attraverso un laboratorio di esplorazione delle necessità e dei desideri della comunità di appartenenza. Partendo dalle sfide prioritarie individuate, i partecipanti saranno chiamati a sviluppare collettivamente una proposta progettuale che verrà poi portata avanti.
Il corso è aperto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire i temi della costruzione di reti territoriali e progettazione sociale. È particolarmente consigliato alle figure che all’interno di un ente si occupano di relazioni col territorio e progettazione. È ideato per il territorio della Bassa Veronese, in particolare per gli aspetti laboratoriali, tuttavia è aperto a chiunque da altri territori volesse partecipare. È richiesto un contributo di partecipazione da 60 a 35 euro. Info e iscrizioni entro il 1 aprile.