Il Gup di Vicenza, Roberto Venditti, ha rinviato a giudizio 15 persone coinvolte nell’inquinamento da Pfas di ampie aree del Veneto da parte della Miteni di Trissino. Si tratta di manager della ditta e di società ad essa legate che, a vario titolo, sono accusati di avvelenamento di acque, disastro innominato, inquinamento ambientale e reati fallimentari. La decisione del giudice è arrivata al termine di tre ore di camera di consiglio. Il processo davanti alla Corte d’Assise di Vicenza inizierà il primo luglio. Gli imputati sono i manager giapponesi della Mitsubishi Corporation, della lussemburghese Miteni Icig e della Miteni stessa. Davanti al giudice hanno parlato le difese sollevando varie eccezioni, tra cui quella di incompatibilità territoriale. Gli avvocati difensori hanno chiesto inutilmente di spostare il processo a Trento perché i magistrati coinvolti nell’indagine e i magistrati giudicanti, potrebbero essere influenzabili rispetto ai temi d’indagine in quanto tutti residenti nel Vicentino e alcuni nelle aree colpite da inquinamento.