Alla presenza del sindaco di Verona Flavio Tosi, sabato mattina è stato tagliato il nastro nell’area di servizio creata in via Legnago, alle porte della città, lungo una delle direttrici più trafficate per l’accesso al centro. Si tratta di un parco distributori di nuova generazione in grado di erogare benzina, gasolio, Gpl e metano. L’impianto che a breve verrà completato con un bar con piccola ristorazione, è il primo in provincia di Verona dotato di erogatori per il metano in modalità self-service. Non appena la normativa avrà recepito le novità tecnologiche in materia (l’iter è già iniziato) i veronesi potranno fare rifornimento anche per questo carburante in qualsiasi ora del giorno e della notte, tutti i giorni della settimana. Innovativa la concezione dell’area di servizio dove le tre attività (carburanti, lavaggio e ristorazione) hanno percorsi separati per rendere fluido il transito dei mezzi, la pensilina soprastante gli erogatori è di 1000 metri quadrati sorretta da 4 pilastri per dare ampi spazi di manovra agli utenti. L’investimento è “green”: i serbatoi interrati sono a doppia parete con un sistem adi recupero dei vapori, il gasolio ha filtri supplementari per non creare problemi ai motori, i lavaggi sono dotati di un doppio filtraggio dei reflui in modo da riciclare l’acqua e ridurre al minimo i reflui da confluire. Il distributore realizzato dalle famiglie Dalla Bernardina e Falavigna va ad arricchire l’offerta di Pompe Bianche (non appartenenti alle grandi compagnie) particolarmente diffuse nel veronese e nel Veneto e note per essere particolarmente convenienti. La loro presenza, sempre più capillare, svolge anche una funzione di calmiere per tutti gli altri impianti. Oggi circa il 40% dei distributori presenti nella Provincia di Verona è una Pompa Bianca, questo ha fatto sì che con Treviso e Rovigo venga considerata una delle aree dove i carburanti costano meno.