Primo giorno di scuola con sorpresa per i bambini e le bambine che frequentano la primaria Dall’Oca Bianca a Borgo Nuovo. Ad accoglierli infatti, dopo un anno trascorso ospiti in altri istituti scolastici, c’è un edificio rimesso a nuovo, sicuro e molto più bello. Un impegno mantenuto, quello dell’amministrazione, di terminare i lavori in tempo utile per la prima campanella. Circa 300 mila euro l’investimento sostenuto dal Comune per adeguare l’edificio alle norme antincendio, dotandolo di una scala esterna di emergenza, adeguando l’impianto elettrico e idrico antincendio e installando l’impianto di rilevazione allarme. A questi interventi programmati da tempo, sono stati aggiunti i lavori di tinteggiatura di tutte le parti comuni della scuola, come richiesto espressamente dalle famiglie. Entro Natale verranno concluse le opere per abbellire anche la palestra e sistemare gli spogliatoi. A salutare l’ingresso nelle aule della bambine e dei bambini sono intervenuti il sindaco Damiano Tommasi e l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia. Presenti il nuovo dirigente scolastico Albino Barresi e il presidente della Circoscrizione 3^ Riccardo Olivieri. “Il buon funzionamento della scuola dipende anche dalla capacità di collaborazione dialogo tra famiglie e scuola – ha affermato il sindaco Damiano Tommasi-. Come amministrazione ci stiamo impegnando per mettere in rete queste due realtà che si incontrano quotidianamente e che incidono sulla qualità della scuola, sulla relazione tra compagni di classe e sulle attività extra scolastiche del quartiere. Lavoriamo per offrire sempre di più una scuola aperta e accogliente che permetta ai nostri bambini e alle nostre bambine di sognare e di costruire il proprio futuro e le proprie aspettative”. “Borgo Nuovo è un quartiere in cui stiamo investendo con risorse, progetti e attività extra scolastiche che meritavano una scuola all’altezza –ha affermato l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia -. Gli alunni e le alunne di questa primaria sono stati in giro per un anno, ora possono tornare in un edificio adeguato sul fronte della scurezza e più bello e accogliere, come richiesto anche dai genitori. L’obiettivo comune è far sì che la scuola, accanto al ruolo pedagogico, sia sempre più anche luogo in cui costruire relazioni”.