C’è anche tanta Bassa Veronese nella presentazione dei dati relativi alle attività 2022 della Provincia di Verona e dei progetti avviati per gli interventi in programma nel 2023. A segnare una forte accelerazione nell’anno in corso, come ha sottolineato il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, sono stati i progetti e gli interventi di adeguamento e ampliamento degli edifici scolastici di competenza provinciale, grazie all’attività degli uffici del Palazzo Scaligero che ha permesso all’ente di intercettare 22,5 milioni di euro di contributi del Pnrr. In particolare due milioni sono stati impegnati anche negli interventi per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi del Cotta di Legnago, dove i lavori termineranno entro l’anno, e del Medici sempre a Legnago, con la fine dei cantieri prevista il prossimo settembre. Altri interventi riguardano la viabilità provinciale. Nell’area sud-ovest, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del cavalcavia sulla linea ferroviaria Mantova-Monselice lungo la Sp20/a a Bonferraro di Sorgà, per un impegno di spesa che, tra interventi e operazioni di smaltimento, supera i 3 milioni di euro. Sempre per la Bassa a Torretta di Legnago, 1,25 milioni di euro sono stati impegnati per la demolizione e ricostruzione del ponte della Sp 46 sulla Fossa Maestra. L’iter è prossimo a concludersi: per l’inizio dell’anno è prevista la gara per appaltare i lavori. Per il Delaini, ponte che attraversa l’Adige tra Belfiore e Ronco, il Palazzo Scaligero ha affidato la progettazione definitiva/esecutiva di ripristino e adeguamento del manufatto. Diversi, nel 2022, i cantieri avviati e quelli conclusi da parte dei Comuni, con il supporto e il cofinanziamento della Provincia, successivi ai progetti di messa in sicurezza degli incroci pericolosi lungo la viabilità veronese. Tra i più recenti anche quello di Salizzole sulla Strada provinciale 22. Per quanto riguarda i trasporti la Provincia, come Ente di Governo del trasporto pubblico locale su gomma, ha garantito, in collaborazione con il concessionario del servizio Atv, la programmazione e la gestione delle reti urbane ed extraurbane per un totale di 20 milioni di chilometri percorsi dagli autobus di linea e circa 50 milioni di titoli di viaggio venduti. Sono stati, inoltre, investiti quasi 12 milioni di euro (fondi statali) per l’acquisto, in fase di completamento, di nuovi mezzi: 54 autobus, corrispondenti a circa il 10% del parco circolante, dei quali 47 da destinare ai servizi extraurbani, cinque ai servizi urbani nel capoluogo e due ai servizi urbani a Legnago.