Si chiama ISM ed è il nuovo laboratorio di Ingegneria dei sistemi medicali dell’università di Verona nato nell’ambito del dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione dopo l’esperienza maturata con il laboratorio ICE, Industrial computer engineering.
A presentarlo, nella mattinata, il magnifico rettore Pier Francesco Nocini, Michele Milella, direttore del dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione Dimi, Franco Fummi, direttore del laboratorio Univr ICE e Graziano Pravadelli, presidente del collegio didattico di Ingegneria.
ISM, nuovo laboratorio di Ingegneria dei sistemi medicali
“Questi due laboratori – ha spiegato il rettore Nocini – ben rappresentano la doppia vocazione di ricerca e didattica del Dipartimento, un contesto in cui formazione, ricerca e trasferimento tecnologico mirano alla convergenza tra Industria 4.0 e Medicina 4.0. Grazie a questo connubio, formeremo a Verona futuri medici che sapranno interagire con sistemi intelligenti e ingeneri che sapranno progettare quei sistemi intelligenti”.
Nel nuovo laboratorio, che sarà collocato a Borgo Roma, nei Biologici 3, troveranno spazio sistemi intelligenti per il medicale, oggi accolti negli spazi universitari di via Santa Teresa 12. Tra questi: sensori indossabili e wireless sensing, chirurgia robotica, esoscheletri, neurofisiologia e neuroimaging, fisica per la nanomedicina, realtà virtuale in medicina, elaborazione di immagini posturali, e segmentazione di immagini biomedicali.
Nella mattinata, inoltre, le studentesse e gli studenti hanno potuto partecipare alle attività di laboratorio della laurea magistrale in Computer engineering for intelligent systems, diviso in due curricula: il curriculum Industrial e il curriculum Healthcare.
ISM è in nome del nuovo laboratorio di Ingegneria dei sistemi medicali dell’università di Verona che troverà spazio ai Biologici 3, ed è la realizzazione dimostrativa delle competenze del dipartimento Dimi nei sistemi intelligenti in campo medicale. Al suo interno ISM presenterà i progetti di ricerca per il trasferimento tecnologico condotta in sei laboratori già esistenti all’università di Verona e, nello specifico: PARCO, Altair, IoT4Care, IntelligosLab, Fisica, BraNavLab.