Ferroli Spa ha presentato alle RSU aziendali le linee giuda del piano industriale operativo che implementa quanto approvato dal Tribunale di Verona a dicembre 2015, che ha consentito di evitare la procedura fallimentare e di godere dei benefici della legge 182 bis. Il piano mira a ricostruire una nuova azienda (con centro focale sempre a San Bonifacio) che avrà un perimetro di attività più contenuto ma sarà molto più competitiva sul mercato. Un piano necessario anche perché, nonostante il riavvio della produzione, le vendite nei primi sei mesi del 2016 sono dimezzate rispetto al 2014, complice una stagnazione sul mercato italiano. Così tra la fine 2016 e la seconda metà 2017 si prevede una riduzione di circa 600 unità in Italia e 150 all’estero. L’impatto occupazionale avrà un impatto rilevante, ma proporzionale al ridimensionamento della attività e del perimetro di vendita della nuova azienda che vuole valorizzare al massimo le risorse disponibili e prevede anche l’assunzione di almeno 10 nuove figure capaci di sostenere e accompagnare il cambiamento. Il piano prevede una riorganizzazione complessiva di tutta l’azienda, dalla gamma di prodotti alla rete commerciale, senza escludere gli impianti produttivi ormai desueti (chiusura degli stabilimenti in Polonia e Turchia e della filiale in Germania).