Graham Robert Watson, Giorgio Pasetto, Antonella Soldo, Marina Sorina: questi i nomi dei candidati di Più Europa alle elezioni europee in programma l’8 e il 9 giugno. I quattro candidati, che concorrono nel seggio della Circoscrizione Nord Est, sono stati presentati dall’Onorevole Benedetto Della Vedova e dalla componente della segreteria del partito Annalisa Nalin.
Tanti i temi trattati oggi al Liston 12, dai diritti per tutte le comunità e la tutela delle minoranze ai conflitti in Ucraina e Israele-Gaza, con particolare riferimento al tema caldo dell’invio di armi per supportare la democrazia in quei paesi. Non sono mancate le critiche ai leader dei partiti di centrodestra, Meloni e Salvini in primis. Ne è uscito indenne, invece, il leader di Forza Italia, Antonio Tajani.
Candidati Più Europa alle elezioni europee
“Oggi siamo qui – introduce Nalin – per spiegare lo slogan “Stati Uniti d’Europa” e per parlare di norme internazionali e diritti a tutto tondo”.
“Come movimento siamo nati circa sei anni fa – afferma Della Vedova – convinti che servisse Più Europa e che fosse necessario dare vita agli Stati Uniti d’Europa. Politicamente parlando, questo concetto all’epoca in Italia suonava strano mentre i grandi Padri dell’Europa lo sostenevano già 30 anni fa, fra loro figure autorevoli come Einaudi, Spinielli, Pannella”.
Il core business di Più Europa, quindi, è dare “una dimensione politica all’Europa”. “A questo proposito vogliamo riprendere il messaggio di Emma Bonino secondo la quale siamo in ritardo: se l’Europa non fa un passaggio di potenza europea, rischia la disgregazione”. Gli obiettivi di Più Europa, a tal riguardo, sono in controtendenza con quanto espresso dal cdx e da Matteo Salvini che nel suo slogan afferma: Meno Europa, più Italia. “Queste affermazioni – conclude Della Vedova – vanno bene al bar. Le imprese, in particolare quelle del Veneto, devono poter contare su tutele che possono giungere solo da un’Europa più unita”.
Ucraina e Russia: il tema caldo
Affrontando il tema caldo della guerra fra Ucraina e Russia, Della Vedova ritiene “che sia giusto fornire armi all’Ucraina per proteggere la democrazia di quel paese e consentire il suo ingresso in Europa rivolgendo uno sguardo anche ai Balcani”. Un’Europa all’insegna della libertà, quindi, quella auspicata da Più Europa in cui i diritti siano garantiti e le differenze riconosciute.
Interviene Antonella Soldo che afferma: “Europa sia terra di libertà, in cui si possa scegliere di essere o non essere madre e si possa scegliere chi amare, dove e quando morire”.
“Allargare l’Europa – interviene Sorina – significa portare più lavoro, più risorse umane, più risorse naturali. Dobbiamo invertire la tendenza in base a cui la Russia ha il primato su tutto”.
A questo proposito interviene anche Pasetto che strizzando gli occhi agli imprenditori che necessitano di esportare di più, afferma: “meno Europa significa più Cina e più Russia con conseguenze negative sull’export”. In tema di sanità, continua Pasetto “sarebbe auspicabile un sistema sanitario europeo che consenta a ogni cittadino dell’Unione di curarsi in qualunque paese europeo alle medesime condizioni”.
Capolista nel seggio della circoscrizione nord-est, l’oriundo scozzese Graham Watson che accennando al suo disappunto per quanto accaduto in Gran Bretagna in merito alla Brexit auspica un’Europa “aperta ma nello stesso tempo capace di difendere i valori e i territori”.