In occasione della prima Giornata Nazionale del Made in Italy, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci e dedicata alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiana, il Comitato Leonardo ha conferito cinque Premi. Si tratta di una delle iniziative che il Comitato – nato nel 1993 dall’idea comune del senatore Sergio Pininfarina e del senatore Gianni Agnelli, dell’Agenzia ICE, di Confindustria e di un gruppo di imprenditori con l’obiettivo di diffondere e rafforzare l’immagine di eccellenza dell’Italia nel mondo – ha presentato per l’occasione, rispondendo all’invito del Ministero. La cerimonia si è svolta presso Palazzo Giustiniani, alla presenza del Presidente del Senato Ignazio La Russa, del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Il Presidente del Comitato Leonardo, Sergio Dompé, in carica da fine 2023, ha conferito i premi accompagnato dalla Vice Presidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello. I cinque Premi sono stati assegnati a due protagonisti indiscussi dell’imprenditoria nazionale e internazionale e a tre realtà imprenditoriali innovative guidate da giovani che hanno contribuito ad affermare l’eccellenza italiana in diversi settori, dalla tecnologia all’aerospaziale fino all’impresa sociale.
Il Premio Leonardo è stato conferito a Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild. Il Premio Leonardo International è stato assegnato a Ilya Yuffa, Presidente di Lilly International prima azienda farmaceutica al mondo per capitalizzazione.
I Premi Qualità Italia sono stati conferiti a realtà di spicco dell’imprenditoria giovanile e femminile, simbolo di un Made in Italy capace di innovare e rinnovarsi: Bending Spoons, azienda tecnologica attiva nel campo dell’intelligenza artificiale e dei prodotti digitali fondata nel 2013 da quattro ingegneri italiani, con sede a Milano (AD Luca Ferrari); Progetto QUID e SITAEL, azienda aerospaziale al 100% italiana, parte di Angel Holding, specializzata nella produzione di satelliti di nuova generazione, sistemi di propulsione elettrica al plasma per satelliti e apparati elettronici per missioni spaziali con headquarter a Mola di Bari (AD Chiara Pertosa).
Quid, lo ricordiamo, è un’impresa sociale fondata a Verona da Anna Fiscale a soli 25 anni, intrecciando la sua passione per la moda e l’upcycling con opportunità di inclusione lavorativa, per persone a maggior rischio di esclusione dal mercato del lavoro, in particolare donne. Oggi Quid impiega 160 persone di 21 nazionalità diverse e di età compresa tra i 20 ed i 68 anni. Le donne rappresentano l’82% della forza lavoro e il 71% del Team di Senior Management. Collabora inoltre con oltre 60 aziende, creando impatto grazie al processo di design e produzione di accessori e complementi d’arredo, in poche parole un vero e proprio “Ethically Made in Italy” che vive sotto al brand “Progetto Quid”. La missione di Progetto Quid inizia dove gli altri si fermano, per dimostrare che è possibile trasformare i limiti in nuovi punti di partenza, per persone e tessuti, attraverso i principi di inclusione, sostenibilità ed economia circolare. I tre verbi che riassumono la vision di Progetto Quid sono: Recuperiamo, Creiamo, Costruiamo.