Premio Masi, “Radici e Prospettive” Firma della botte di Amarone nella Pieve di San Giorgio di Valpolicella il 27 ottobre

Anche per la 42^ edizione del Premio Masi saranno 5 le personalità di alto valore a firmare il 27 ottobre la famosa botte di Amarone in Valpolicella nella sede della cantina Masi; personalità che, per competenze e vissuto, al meglio interpretano il fil rouge “Radici e Prospettive” che le Giurie hanno seguito nell’individuare i vincitori delle tre sezioni. Ecco i loro nomi. Per la Civiltà Veneta premiati il lessicografo di fama internazionale Mario Cannella, l’ingegnere idraulico Andrea Rinaldo, da poco insignito del “Nobel dell’acqua”, e Stevanato Group, storica azienda veneziana produttrice leader di contenitori di vetro per medicinali. A due giapponesi, Yuko e Shin Kibayashi, autori dell’originale manga “Le gocce di Dio” sulla cultura enologica, invece attribuito il Premio Civiltà del Vino. A ricevere, infine, il Grosso d’Oro Veneziano sarà la regista iraniana Rakhshan Banietemad, impegnata attraverso il cinema nella lotta per promuovere nel suo paese i diritti umani, in particolare i diritti civili delle donne.
Alla presidente della fondazione Masi, la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti, è toccato presentare il tema che sarà “Radici e Prospettive”.