Venerdì 2 agosto alle ore 17.30 nella sala Casarini del Due Torri Hotel di Verona sarà il celebre soprano Giovanna Casolla a ricevere il Premio Internazionale Maria Callas 2024. Novità 2024 è che il festival affianca al premio due nuovi riconoscimenti: il Premio Circolo storico Tullio Serafin, istituito per l’occasione dall’omonimo sodalizio e il Premio Internazionale Giovanni Zenatello, un’opera in ottone realizzata dall’orafo Pino Antoniazzi in partnership con la famiglia Zenatello.
Al termine dell’incontro la tradizionale degustazione di quattro eccellenze del gusto: la Torta “Divina” della pregiata Miozzi Pasticcerie, l’Azienda Agricola Monica Vaccarella Donna EmmeVenetoValpolicella DOP, FontanaBio di Erica Fontana e il vino Tommasi – Family – Estates.
Premio Maria Callas 2024
La X edizione del Premio internazionale Maria Callas è stata presentata questa mattina in sala Arazzi dal Presidente della Commissione Cultura Alberto Battaggia insieme al Presidente e direttore artistico del Premio Internazionale Maria Callas Nicola Guerini.
Presenti anche il direttore artistico progetto Arte Poli Andrea Mezzetti, il responsabile delle attività espositive e pubbliche relazioni dell’Archivio Tommasoli Filippo Tommasoli, l’imprenditore Giovanni Zenatello, pronipote del tenore che ha fondato il Festival lirico nel 1913, la presidente del Circolo storico Tullio Serafin Nicla Sguotti e la giornalista e presentatrice Mariangela Bonfanti.
“Il Premio Internazionale Maria Callas, legato al debutto in Arena della Divina il 2 agosto 1947 e alla sua nascita il 2 dicembre, è diventato un appuntamento immancabile grazie al lavoro prestigioso ed instancabile del suo Presidente e al sostegno dei numerosi partner. – dichiara il consigliere Alberto Battaggia -.
Con oltre 100 incontri organizzati negli anni, il festival ha saputo arricchirsi esplorando e riscoprendo l’arte di Maria Callas, il suo legame con Verona, e valorizzando il Festival areniano che ogni anno rende la nostra città il cuore dell’opera e meta internazionale di turisti e melomani”.
La decima edizione
“Questa edizione del premio rafforza il rapporto tra la Divina, Giovanni Zenatello e Tullio Serafin, che hanno connesso Verona, l’Arena e l’opera lirica, diffondendo questo sodalizio nel mondo. – aggiunge Nicola Guerini -Giovanni Zenatello fu il primo Radames della stagione areniana del 1913 e lo scopritore del giovane soprano; il Maestro Tullio Serafin diresse la prima rappresentazione di Aida il 10 agosto 1913 e guidò la cantante al debutto areniano divenendone presto mentore. Un sodalizio artistico che vogliamo promuovere e valorizzare”.
“Questo premio significa molto per Verona perché costituisce l’occasione per ricordare la storia straordinaria di Giovanni Zenatello e quanto ha fatto per la sua città – conclude il pronipote Giovanni Zenatello – Questo premio è un’opportunità per Verona di riappropriarsi delle proprie origini e di riscoprire con orgoglio la figura di un veronese che ha reso celebre Verona nel mondo”.