È stata selezionata a Padova la cinquina finalistadella 57^ edizione del Premio Campiello, concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello ‐ Confindustria Veneto. Nel corso di una votazione pubblica nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università degli Studi di Padova, la Giuria dei Letterati ha votato tra gli oltre 290 libri ammessi al concorso dal Comitato Tecnico: al 1° turno con 7 voti Laura Pariani, “Il gioco di Santa Oca” (La nave di Teseo), al 2° turno con 7 voti Paolo Colagrande, “La vita dispari” (Einaudi) e con 6 voti Giulio Cavalli, “Carnaio” (Fandango), al 3° turno con 6 voti Francesco Pecoraro, “Lo stradone” (Ponte alle Grazie), e dopo altre votazioni, al ballottaggio con 6 voti Andrea Tarabbia, “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri).
Durante la selezione la Giuria ha inoltre annunciato il vincitore del Premio Campiello Opera Prima, riconoscimento attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario. Il premio è stato assegnato a Marco Lupo per il romanzo “Hamburg” (Il Saggiatore).
A seguire i commenti e le votazioni dei giurati, un parterre di ospiti istituzionali, imprenditori, giornalisti e rappresentanti delle case editrici. La Giuria dei Letterati èpresieduta dal Magistrato Carlo Nordio ed è composta da autorevoli personalità del mondo letterario ed accademico quali: Federico Bertoni, Daniela Brogi, Silvia Calandrelli, Philippe Daverio, Chiara Fenoglio, Luigi Matt, Ermanno Paccagnini, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato.