Una cittadina francese, una dirigente scolastica di Roma e una laureanda in medicina di Milano. Sono loro le tre vincitrici del concorso ‘Cara Giulietta 2020 – L’amore risponde’ che, il prossimo sabato 15 febbraio, alle 12 alla Casa di Giulietta, saranno premiate per i loro originali componimenti amorosi. Ciascuna di loro è infatti protagonista di una storia d’amore singolare, legata a una lettera scritta all’eroina shakespeariana e selezionata dal Club di Giulietta per concorrere al premio. Le vincitrici, la ventunenne francese Sandy Bauche di Tours e le italiane Fiorentina Funicello dirigente scolastica di Roma e Francesca Cattaneo laureanda in medicina di Milano, in occasione della cerimonia saranno ospiti a Verona. Sarà la presidente del Club di Giulietta Giovanna Tamassia a premiare ciascuna vincitrice. Per loro un gioiello offerto da GiuliettaVerona e una copia in miniatura dell’importante scultura in acciaio ‘A cuore aperto’ di Piera Legnaghi, presente nel giardino del Museo della Tomba di Giulietta. Le riproduzioni sono ad opera dalle Officine Nadali. Inoltre, a sottolineare simbolicamente il valore della scrittura a mano, le vincitrici riceveranno tre raffinate penne stilografiche Classic Special Edition che Pelikan offre insieme alla fornitura di penne per le risposte scritte a mano dalle Segretarie del Club di Giulietta nell’anno 2020. L’iniziativa è promossa del Club di Giulietta col patrocinio e la collaborazione del Comune di Verona e la partecipazione di Corporazione Esercenti Centro Storico e Veronastyle. L’evento è stato presentato dall’assessore alla Cultura e turismo Francesca Briani insieme alla presidente Tamassia. Presenti il conduttore del premio Cara Giulietta Marco Ongaro, l’artista Piera Legnaghi, Davide Albertini della Corporazione Esercenti Centro Storico e alcune rappresentanti della Segreteria di Giulietta. “Da quasi trent’anni, il premio è stato istituito nel 1993 – ricorda Giovanna Tamassia – cataloghiamo e curiamo per conto del Comune di Verona lo straordinario fenomeno epistolare che in febbraio culmina nella manifestazione Cara Giulietta, uno spettacolo in cui si celebra la punta dell’iceberg di questa attività di portata mondiale”.