PREMI, CONFINDUSTRIA CON CGIL, CISL E UIL

Anche nel veronese tutte le aziende potranno far godere ai propri lavoratori i benefici fiscali sui premi di risultato. Sono previsti sgravi  fino a 2 mila euro per le retribuzioni annue entro i 50 mila euro. Grazie all’accordo sottoscritto da Confindustria Verona, presieduta da Giulio Pedrollo, e dalle Segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL anche le aziende del territorio prive di rappresentanze sindacali potranno erogare premi di risultato coi benefici previsti dalla legge di stabilità. L’intesa – che riprende il recente accordo interconfederale del 14 luglio –  si rivolge sia alle imprese già associate a Confindustria Vero­na sia alle imprese che conferiranno espresso mandato in questo modo anche i lavoratori di queste aziende potranno avvalersi dei benefici di legge. L’accordo non introduce forme retributive territoriali ma affida alle parti sociali del territorio un ruolo propulsivo per guidare le imprese di minori dimensioni verso l’introduzione di forme di salario variabile legate al miglioramento dei risultati aziendali. Le legge di stabilità 2016 pre­vede infatti che il premio venga corrisposto, in tutto o in parte, per scelta del lavoratore, tra­mite prestazioni di welfare aziendale e di elevare i limiti dell’importo del premio “detassabile” fino a  2500 euro nel caso in cui si attuino in azienda forme di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro. Adesso l’auspicio è che le Amministrazioni facciano rapidamente la loro parte.