La stazione ferroviaria di Porta Nuova, passaggio strategico verso la zona fieristica della citta ha una nuova…porta. E il nuovo accesso ciclopedonale da sud-est su Viale Piave è stato aperto ieri mattina. “Una soluzione che avvantaggia tutto il sistema cittadino”, ha spiegato il sindaco Flavio Tosi, “ attraverso un percorso facilitato che va incontro innanzitutto alle esigenze dei visitatori degli eventi fieristici arrivati in treno a Verona e poi a VeronaFiere che, con il nuovo accesso, amplia le soluzioni di collegamento al complesso fieristico e infine al problema del traffico che, attraverso una buona campagna di informazione, potrà essere sgravato di tutti quei visitatori che arrivano in città con il treno e non utilizzeranno la macchina”. Con Tosi c’erano il direttore territoriale di Rete Ferroviaria Italiana Pier Paolo Olla, il vice presidente di VeronaFiere Claudio Valente, il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura. “Un intervento che dal punto di vista logistico”, ha precisato l’assessore Ambrosini, “avvicina la stazione alla fiera e, in particolare, offre a chi giunge in treno a Verona un vero passaggio ciclopedonale che ne faciliterà lo spostamento verso la fiera”. L’opera, completata in circa tre mesi, comprende una pista ciclabile raccordata con quella di Viale Piave. La pista ciclopedonale è lunga 230 metri, la corsia per i ciclisti è larga 2,50 metri, quella per i pedoni 1,50. È munita di 21 corpi illuminanti a led e 9 telecamere a circuito chiuso. Il varco dispone di un cancello scorrevole automatico telecomandato. In una fase successiva verrà realizzato un edificio per i servizi alla clientela in prossimità di Viale Piave, il restyling dell’accesso al sottopasso e un nuovo ascensore. L’investimento economico di Rete Ferroviaria Italiana è di 900mila euro.