Slitta di almeno due mesi la riapertura di Porta Borsari: i lavori del maxi cantiere contro le alluvioni procede ma la complessità dell’opera richiede ad Acque Veronesi un aggiornamento della tempistica. La conclusione dei lavori era prevista per fine marzo ma, anticipa il presidente Mantovanelli, saranno necessari altri due mesi per completare tutte le altre opere come per esempio il rifacimento delle caditoie. Resterà dunque ancora fino a fine maggio il cantiere a Porta Borsari ma anche quello in lungadige Panvinio, con conseguente viabilità ancora modificata per entrare in zona Ztl.
Se qualche commerciante è di malumore per i lunghi tempi del cantiere di Porta Borsari e di lungadige Panvinio, dovrà avere ancora un po’ di pazienza. Il termine lavori previsto per fine marzo di quest’anno, slitterà di un paio di mesi secondo il cronoprogramma che Acque Veronesi sta mettendo a punto in questi giorni. Roberto Mantovanelli, presidente dell’azienda, anticipa a La Cronaca di Verona gli sviluppi di questo cantiere che è aperto ormai da quasi un anno ed è di notevole complessità idraulica per salvare Porta Borsari dagli allagamenti in occasione di grandi temporali e nubifragi estivi. Un fenomeno che si è ripetuto più volte con danni molto consistenti per le attviità economiche e per i residenti. “Stiamo collocando due sifoni, uno in corrispondenza della Porta e uno nella piazzetta dove sorge la colonna dei lanieri e questi sono i pozzi principali dell’opera che convoglierà le acque meteoriche direttamente in Adige con una condotta con diametro di 1,2 metri. Oltre a questo intervento, ci saranno quelli collaterali per il rifacimento della caditoie in accordo con il Comune. E’ un’opera che vale due milioni di euro con finanziamenti ottenuti dalla Regione e dalla protezione civile nazionale per i danni della tempesta Vaia.I lavori nel cantiere procedono bene, ma sarà necessario ancora un po’ di tempo per concluderli, per cui riteniamo siano necessari altri due mesi e prevediamo la fine dell’opera per la conclusione di maggio’’. Porta Borsari resta quindi imbrigliata da paratie, transenne e attrezzi da lavoro fino a fine maggio. Così pure resta chiuso alla viabilità lungadige Panvinio, con viabilità modificata per l’accesso alla Ztl Proprio in questi giorni il cantiere compie un anno di vita: era stato presentato, ricorda Mantovanelli, nella sede dell’ordine degli Ingegneri prima e in Comune poi. La durata inizialmente era stata prevista in sei mesi, ma ben presto ci si è resi cotno che l’imponenza del lavoro richiedeva almeno il doppio del tempo. Ancora un po’ di tempo e di pazienza quindi per sopportare i disagi, ma il luogo è di tale importanza e pregio storico che vale la pena metterlo in sicurezza definitivamente visto anche il continuo afflusso di turisti.