Ponte Nuovo, cantiere infinito.
E quando capita di passare da lì, facendo il percorso pedonale, l’unico possibile, è frequente ascoltare i commenti dei veronesi: qui non c’è nessuno che lavora, ma cosa stanno facendo, ma così non finirà mai questo ponte e così via. Al lavoro solo alcuni esperti dell’edilizia acrobatica.
Ma l’assessore Federico Benini conferma la piena operatività e l’apertura almeno di una corsia.
“La situazione del cantiere non è assolutamente ferma. Dopo la piena dell’Adige e lo smantellamento dell’impalcatura sulla quale lavoravano gli operai, è stato necessario chiedere al Genio civile l’autorizzazione per realizzare una passerella sospesa, a monte del ponte, per consentire agli operai di poter lavorare. Sono stati necessari i tempi tecnici per avere l’autorizzazione e dal 7 marzo il cantiere potrà riprendere a pieno regime. Senza la passerella era impossibile per gli operai poter lavorare”.
Restano così confermate le altre tappe.
“Tra giugno e luglio contiamo di aprire una corsia alle auto. Sarà la corsia a monte del ponte, cioè quella a sinistra uscendo dal centro e sarà aperta in direzione Veronetta”.
Difficile dire adesso quando si potrà riaprire completamente la struttura. “Non possiamo fare previsioni per il completamento del ponte. Potremo saperlo solo più avanti”.
“Nel frattempo abbiamo informato residenti e commercianti e renderemo più gradevole e meno impattante il cantiere. Ma, ribadisco, i lavori proseguono”.