Non c’è il tutto esaurito, ma l’occupazione è in linea con i numeri del 2023 e così i prezzi, segnale tangibile dello sforzo fatto dalla categoria per mantenere questa destinazione competitiva sul mercato nazionale e internazionale. Uno sforzo ripagato dall’ospite mitteleuropeo, tradizionalmente innamorato del Lago di Garda, ma che quest’anno sta tornando con maggior vigore già in questa stagione: vediamo infatti un netto aumento dei turisti di nazionalità tedesca (56% sul 36% del 2023) e austriaca (5,3% contro il 3,5% dello scorso anno). Le temperature sono ancora sotto la media stagionale, ma il sentiment degli operatori è positivo per quanto riguarda prenotazioni e presenze. Ecco cosa ci è stato riportato dai presidenti di alcune delle nostre Associazioni territoriali degli Albergatori circa i pronostici per i due prossimi ponti (25 aprile e 1° maggio).
“Le presenze su Bardolino – dice Giovanni Lonardelli – sono percepite un po’ in calo e i soggiorni sono mediamente più brevi rispetto allo scorso anno, con la tendenza a “compattare” la vacanza. La nostra è una zona ad alta presenza di locazioni turistiche, che non hanno costi fissi e di gestione importanti come una struttura alberghiera e che quindi riescono a giocare al ribasso. Inoltre il meteo non ci è molto amico al momento e va anche detto ora non ci sono eventi di richiamo in programma sul nostro territorio. Potremmo essere maggiormente incisivi con l’ente fieristico di Verona, in quanto abbiamo avuto un buon ritorno dall’appena concluso Vinitaly e aggiungere qualche evento qui in zona in questo momento della stagione, anche perché il ponte del 25 aprile è una ricorrenza italiana, non di richiamo per l’ospite straniero”.
A Costernano sul Garda l’occupazione è in linea con lo scorso anno, come conferma Luigi Zermini.
“Nella nostra zona – dice Corrado Bonetti dell’Associazione Albergatori San Zeno di Montagna -certamente il meteo ancora incerto e le temperature non ancora primaverili hanno scoraggiato un po’ le prenotazioni. Tuttavia se il tempo si stabilizzerà, sono convinto si riprenderà subito molto bene”.
Anche a Malcesine non siamo al tutto esaurito. “Appena le temperature saranno più gradevoli si ripartirà a pieno ritmo”, si dice sicuro Vittorio Mazzoldi.
“Dagli ultimi riscontri – conclude il presidnete Ivan De Beni – emerge che, nonostante la primavera si stia facendo ancora desiderare, siamo in linea con i numeri dello scorso anno, con un ponte del 25 aprile che vede per la maggior parte prenotazioni provenienti dal mercato interno, mentre già con il 1° maggio si cominciano a vedere maggiori presenze straniere, preludio all’ufficiale partenza della stagione estiva. Tra gli operatori per quanto riguarda le prossime settimane c’è un clima generalmente sereno che personalmente mi sento di condividere”.