Il polo logistico di Campagnola di Zevio continua a tenere banco. Secondo Enrico Righetto, capogruppo Zevio Bene Comune, “il Sindaco di San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello e la Sindaca di Zevio Paola Conti si sono assunti una gravissima responsabilità nel rimettere in gioco, con il cosiddetto accordo transattivo, un progetto urbanistico rischioso per la salute pubblica e devastante per l’ambiente e il paesaggio, che una sentenza del tribunale amministrativo regionale aveva già bocciato in quanto concepito senza considerare la tutela degli interessi primari della comunità di Zevio e San Giovanni Lupatoto, a partire dal diritto alla salute”. Le compensazioni ambientali offerte dall’impresa proponente, quali pannelli solari, un sottopasso ciclabile e la Ztl a Raldon, secondo Righetto, hanno un’incidenza prossima allo zero sulla possibilità di mitigare l’impatto dell’intervento che, con i suoi 127 mila metri quadri di logistica e 1.200 veicoli di traffico indotto aggiuntivo (per metà tir, mezzi pesanti), è destinato a cambiare faccia all’intero comprensorio territoriale. “Inspiegabile – continua – in particolare il progettato sottopasso ciclabile della Transpolesana. Opera costosissima (2 milioni di euro sul totale dei 4.5 delle “compensazioni”) e inutile, in quanto si tratterebbe del doppione di un sottopasso che esiste già”.