Polizia Locale in sciopero Mercoledì il terzo tentativo di conciliazione con il Comune

Il coordinamento regionale veneto del sindacato CSE FLPL – SULPL (l’organizzazione maggiormente rappresentativa della Polizia Locale) ha proclamato uno sciopero con astensione dal lavoro dei dipendenti per tutta la giornata di domenica 16 febbraio.
Con una disposizione di servizio natalizia (arrivata durante le festività), motivata con la drammatica situazione di carenza di personale del Corpo di Polizia Locale di Verona – si legge in una nota – il Comandante ha esonerato gli Ufficiali del Corpo dal servizio notturno, stabilendo che questi, in casi di necessità assoluta, intervengano in reperibilità, modificando unilateralmente l’accordo in materia.
Il sindacato fa notare che a “reggere le funzioni di coordinamento degli Ufficiali, secondo il Comandante, dovrebbero essere gli agenti più anziani in servizio, ma senza il riconoscimento di una qualifica o di grado e senza un indennizzo per compensare la maggiore responsabilità e, ovviamente, senza un’adeguata formazione”.
In sede di delegazione trattante si era chiesto, proprio per compensare la mancanza di funzionari, di dare il via alle progressioni verticali, come previsto dal CCNL e di individuare, tra gli operatori, delle figure che potessero ricoprire il l’incarico di Coordinatori, riconoscendo il ruolo dei sottufficiali, che potrebbero coadiuvare gli Ufficiali nelle loro attività diurne.
“L’Amministrazione – dice il sindacato – ha invece scelto di far pesare ulteriormente la carenza di personale sulle spalle degli operatori, senza riconoscerne in alcun modo il merito ed andando anzi a peggiorare le loro condizioni di lavoro nonché deteriorando ogni possibilità di compromesso tra lavoro e vita. Le possibilità di conciliare vita e lavoro per la Polizia Locale di Verona è fortemente compromessa anche dall’ostinato rifiuto dell’Amministrazione di concedere quote di lavoro part-time”.
Data la concomitanza con la maratona e Verona in Love, mercoledì è comunque previsto un terzo tentativo di conciliazione.