Polizia, due arresti: uno per spaccio e uno per patente falsa

Continuano i controlli delle pattuglie della Polizia Stradale veronese lungo l’asse autostradale dell’A4 e della A22 e lungo le arterie della viabilità ordinaria.

In particolare, domenica sera un cittadino italiano residente nel milanese di 20 anni è stato tratto in arresto dai poliziotti della Sottosezione di Verona Sud per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e nello specifico di cocaina.

Durante un controllo presso il casello di Verona Nord dell’Autostrada A22, gli agenti hanno fermato per un normale controllo un’autovettura con due persone a bordo e dopo aver notato un certo nervosismo da parte degli occupanti il veicolo, hanno ispezionato meglio l’abitacolo e hanno scoperto, debitamente occultata sotto il sedile del passeggero, una busta di cibo per cani contente 510 grammi di cocaina, pronta per essere immessa sul mercato della droga. Il passeggero tratto in arresto è stato poi accompagnato direttamente nel carcere di Montorio.

Ancora, ieri sera, la pattuglia della Polizia Stradale di Bardolino ha fermato un’autovettura lungo la SR 11 in località Bassone, guidata da un cittadino nigeriano che ha esibito agli operatori di polizia una patente italiana, risultata falsa dagli accertamenti esperiti dai poliziotti.

Il conducente è stato perciò denunciato per il reato di falso e contravvenzionato ai sensi del Codice della Strada perché trovato alla guida di un veicolo senza aver mai conseguito il titolo abilitativo alla guida, ossia la patente, rappresentando perciò anche un pericolo per se stesso e per gli altri utenti della strada, ai fini della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti.

 

Si precisa che la responsabilità penale di ciascuno si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.