Presso la Scuola di Polizia di Peschiera del Garda, si è svolta la V edizione del “Raduno Benacense” dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato; all’importante evento hanno partecipato circa 300 persone, tra soci e familiari, provenienti dalle sezioni, tra loro gemellate, di Verona, Trento, Peschiera del Garda Brescia e Mantova. Per il raduno sono arrivate dall’ Autocentro della Polizia di Padova i bellissimi mezzi storici.
All’interno dell’aula magna “Fratelli Turazza” hanno preso la parola il presidente della sezione di Peschiera del Garda, organizzatrice dell’evento, dott. Reccia, il presidente nazionale dell’Associazione dott. Paternoster, il sindaco di Peschiera del Garda, dott.ssa Gaiulli, che ha con orgoglio detto di avere il cuore dello stesso colore della Polizia, il direttore della Scuola dott. Trevisi e il Questore della provincia di Verona dott. Massucci. Trevisi, parlando del percorso della memoria presente all’interno dell’istituto di formazione, ha ricordato, emozionando tutti, i nomi dei caduti di Verona e non solo e ha parlato dell’importanza del ricordare, cioè del riportare al cuore. “Mi avete detto tante volte grazie, ma in realtà siamo noi a ringraziare voi e non vedo l’ora che arrivino i nuovi Allievi, per parlargli di questa meravigliosa giornata che dimostra quanto sia bella la nostra Polizia.” Il Questore in un bellissimo intervento ha ringraziato tutti i soci dell’Anps, che pur essendo andati in pensione, continuano ad essere in servizio e ha con commozione ricordato i tre concetti fondamentali, trasmessigli dall’allora Capo della Polizia Manganelli: la forza della cortesia e della gentilezza, il rigore e la professionalità. “Questo è ciò che dobbiamo insegnare ai giovani Poliziotti e questo è quello che voi continuate a dimostrare ancora oggi, essendo presenti tutto insieme qui.” Tra i partecipanti il socio più anziano di 92 anni ha detto a tutti che giornate come queste lo fanno sentire ancora come quando entrò in Polizia alla fine degli anni cinquanta.