Proseguono serrati i controlli della Polizia di Stato orientati a prevenire ogni possibile turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica e volti, nel contempo, a contrastare qualsiasi forma di illegalità sul territorio veronese. Con l’approssimarsi della stagione estiva e il maggior afflusso di turisti in città, l’attività di controllo del territorio si è concentrata nel centro storico senza, tuttavia, tralasciare le aree limitrofe. Nel corso dei molteplici servizi predisposti – che nel weekend appena trascorso hanno impegnato in totale 87 pattuglie – sono state identificate complessivamente 6352 persone in tutta la provincia di Verona. Sono stati, inoltre, sottoposti a controlli 235 veicoli, all’esito dei quali sono state elevate 39 contravvenzioni per violazione del Codice della Strada. In questo fine settimana, numerosi sono stati, inoltre, i controlli posti in essere nei confronti di giovani di età compresa tra i 14 e i 25 anni, posti in essere dagli agenti delle Volanti, coadiuvati da personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, del Reparto Prevenzione Crimine e dagli uomini della Squadra Mobile. Al fine di identificare i gruppi di giovani, di conoscerne le abitudini e di prevenire la commissione di reati predatori, le numerose pattuglie dispiegate sul territorio hanno battuto le aree nelle quali si sono verificati episodi delittuosi e quelle notoriamente più frequentate dai gruppi di ragazzi. L’attività di controllo ha interessato, nello specifico, la zona di Piazzale XXV aprile, dove sono stati controllati i nominativi dei giovani in arrivo presso la stazione di Verona Porta Nuova grazie anche all’ausilio di personale della Polizia Ferroviaria. Sono state poi attenzionate le zone di via Roma, la zona dell’Arsenale, Regaste San Zeno, Parco Santa Croce e Parco San Giacomo; ulteriori servizi sono stati effettuati anche nei pressi del Centro Commerciale Adigeo, considerato, per molti giovani, punto di incontro nel weekend. I controlli messi in campo in questo weekend di maggio, proseguiranno nelle prossime settimane.
Sicurezza
Su quella che viene definita una serata da far west di fronte alla chiesa di Santa Maria Assunta alle Golosine sono intervenuti il consigliere Paolo Rossi di Verona Domani e Nicolò Zavarise della Lega per chiedere telecamere, presidi fissi e controlli serrati. Sulla stessa lunghezza d’onda l’onorevole Marco Padovani che invita l’amministrazione ad essere più incisiva dal punto di vista operativo: meno convegni e più azione.