Il 18 marzo Verona torna ad essere capitale mondiale della poesia grazie all’evento promosso dall’Accademia Mondiale della Poesia in collaborazione con il Comune di Verona e la Regione Veneto. Tema di questa edizione, che si svolgerà presso la Sala Maffeiana dell’Accademia Filarmonica a partire dalle ore 17, con ingresso libero, è “La poesia coma dna del mondo: identità e tradizione nel mondo contemporaneo” e vedrà la partecipazione di poeti da tutto il mondo. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Barbieri dal consigliere incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni Rosario Russo. Presenti l’assessore Edoardo Lana, il consigliere regionale Stefano Casali, il presidente dell’Accademia Mondiale della Poesia Patrizia Martello, il presentatore della giornata Alfonso De Filippis, la rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona Annalisa Tiberio e il referente del Rotary Verona International Norberto Cursi. La novità di quest’anno è un concorso di Poesie Tanke (che significa “poesia breve” ed è una composizione in versi di origine Giapponese) a cui parteciperanno le scuole del Veneto e del Friuli, grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico di Verona, diretto dal prof. Stefano Quaglia. Durante il pomeriggio si terrà un dibattico, introdotto dal poeta Davide Rondoni al quale parteciperanno poeti e specialisti di fama internazionale. Nella seconda parte del pomeriggio si assisterà ad uno scambio di poesie fra culture diverse. Cinque giovani poeti italiani reciteranno un loro Tanka al quale riscponderanno cinque poeti di cultura araba. A conclusione della giornata ci sarà uno spettacolo in omaggio a Charles Boudelaire.