“L’approvazione della mozione sul rinnovo dei plateatici covid senza i quali i relativi esercenti rimarrebbero senza alcuna porzione di suolo pubblico da poter utilizzare non sia uno specchietto per le allodole per tenere buone le minoranze’’. Lo dicono i principali firmatari della mozione votata favorevolmente in consiglio comunale, Nicoló Zavarise (Lega) e Alberto Bozza (Forza Italia). “Al netto di quanto votato, resta indiscusso che alla base ci deve essere una volontà politica chiara da parte dell’Amministrazione nell’andare incontro alle esigenze di questa categoria di commercianti; parliamo di circa una ventina di casi, quindi un numero assolutamente gestibile. Abbiamo altresì chiesto al Sindaco e alla Giunta una procedura amministrativa snella e veloce nella valutazione delle richieste, per poter rendere applicabile la ratio della legge nazionale voluta da questo Governo che dà l’opportunità di poter chiedere – per chi già aveva ottenuto le proroghe fino al 31.12.22- la concessione del suolo pubblico fino al 31.12.23 per uso plateatico con meno burocrazia dal momento che non è richiesto il parere della sovrintendenza e neppure tutte le cartografie’’. “Ciò che auspichiamo -concludono i consiglieri- è che emerga in maniera indiscutibile l’azione politica per cui questa mozione si è sviluppata, senza nascondersi dietro a tecnicismi e cavilli regolamentari per giustificare ulteriori eventuali dinieghi da un punto di vista tecnico. Le minoranze, accordando le modifiche proposte da assessore e presidente della commissione commercio, hanno voluto dare fiducia alla maggioranza; speriamo che non ci si debba ricredere in breve tempo. Per questo vigileremo affinché le volontà e gli impegni portati in consiglio siano rispettati, mettendo sempre al primo posto le necessità di chi lavora ancora in uno stato di profonda difficoltà’’.
Home La Cronaca di Verona Plateatici, specchietto per le allodole? Mozione approvata in Consiglio comunale