La Giunta veronese ha deciso di posticipare al 31 agosto la scadenza per il pagamento dei plateatici che, normalmente, era fissata a maggio. Questa decisione è stata presa per favorire gli esercizi in un momento di difficoltà economica causata dall’emergenza Coronavirus. Tra le misure che l’Amministrazione ha adottato per limitarne la diffusione, così come disposto dal decreto governativo dell’8 marzo c’è la sospensione delle cerimonie civili (comprese quelle funebri), delle attività dello “Sportello argento” e delle riunioni tecniche. “Posticipando di un altro mese il pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico dei plateatici – ha detto l’assessore al Commercio Nicolò Zavarise – abbiamo dato, d’intesa con gli operatori, un po’ di ossigeno a tutti quegli esercizi che stanno subendo l’impatto negativo di questa crisi economica provocata dal calo di affluenza in centro storico. Un mese di posticipo in più per il pagamento della tassa potrà permettere di liberare il lavoro, anche in vista della fine di questa fase di allerta sanitaria. Stiamo costruendo insieme politiche per la ripresa”.