Più stranieri e meno italiani I pernottamenti negli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri sono stati oltre 5 mi-lioni superando quelli registrati nello stesso periodo del 2023. Evidenziata la performance positiva (+9,7 per cento) dei viaggiatori provenienti dall’estero

Le presenze turistiche (pernottamenti negli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri) nella provincia di Verona nel periodo gennaio-maggio 2024 (5,1 milioni) hanno superato quelle registrate nello stesso periodo del 2023 (+5,6%). I dati diffusi dall’Ufficio di Statistica della Regione Veneto ed elaborati dal Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona, evidenziano la performance positiva dei turisti provenienti dall’estero (+9,7%) e una diminuzione per gli italiani (-3,4%).
“I dati estremamente positivi dei primi cinque mesi dell’anno confermano la grande forza di attrazione del nostro territorio nei confronti dei turisti, soprattutto stranieri –commenta il presidente della Camera di Commercio di Verona il Giuseppe Riello- Ricordo che Verona si è posizionata nel 2023 al quinto posto nel ranking provinciale per numero di presenze, al quarto se si considerano i soli viaggiatori provenienti dall’estero. È importante lavorare affinché la crescita riguardi non solo le mete tradizionali, come il Lago di Garda e Verona, ma anche le altre zone della nostra provincia, ricche di storia e di tradizioni legate in particolare all’enogastronomia, rappresentate dai quattro Marchi d’Area “Lessinia”, “Pianura dei Dogi”, “Soave-Est Veronese”, “Valpolicella”.
“Un ruolo strategico nella valorizzazione dell’offerta turistica integrata del nostro territorio è svolto da Destination Verona & Garda Foundation –spiega Paolo Artelio, componente della Giunta della Camera di Commercio di Verona e presidente della Fondazione- che è costituita dalla Camera di Commercio e da 69 Comuni veronesi, che rappresentano il 92% delle presenze turistiche complessive. Destination Verona & Garda nasce con lo scopo di far conoscere a livello nazionale e internazionale, attraverso una comunicazione uniforme e coordinata, il valore distintivo e le molteplici attrattive di ciascun territorio e le diversificate proposte esperienziali a disposizione del visitatore”. Le giornate di presenza nella Destinazione Lago di Garda Veneto hanno sfiorato quota 3,5 milioni (+5,2% rispetto al periodo gennaio-maggio 2023). L’aumento si registra per la componente straniera (+8,5%), mentre per gli italiani il dato è in diminuzione (-6,8%). Nella Destinazione Città di Verona le presenze da gennaio a maggio di quest’anno sono state poco meno di 1,1 milioni, in aumento del +8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, risultato di tendenze di segno opposto: +16,5% per gli stranieri, -1,4% per gli italiani. Le presenze nel resto della provincia nei primi cinque mesi dell’anno sono state oltre 567mila, con un aumento del +3,1% sull’anno precedente. Sono stati ampiamente superati i livelli record del periodo pre-pandemico del 2019: complessivamente, nella provincia di Verona la crescita delle presenze è stata del +18,5%, nelle Destinazioni turistiche Lago di Garda Veneto e Città di Verona sono state rispettivamente del +26,3% e del +13,5%, grazie ai flussi provenienti dall’estero. Nel resto della provincia (con i quattro Marchi d’Area: “Lessinia”, “Pianura dei Dogi”, “Soave-Est Veronese”, “Valpolicella”), pur con dati in ripresa, non si sono ancora raggiunti i risultati del 2019.