“Sulla pista da bob per i Giochi olimpici invernali 2026, continua il gioco delle tre carte’. Non ha dubbi la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia. “Dopo mesi e mesi – sottolinea – si decide di nuovo di non decidere, così da non scontentare né Salvini, né Tajani, rispettivamente tifosi per Cortina e Cesana. L’unica certezza invece sono le perplessità del Cio e l’assenza di una soluzione ambientalmente e finanziariamente sostenibile in Italia. Rinviare la decisione preoccupa e incide ora anche sul fattore sicurezza degli atleti, che devono essere messi nelle condizioni di testare in tempo la pista. L’unica alternativa fattibile resta l’estero, ma ci vuole coraggio ad ammetterlo e il Ministro dello sport Andrea continua a temporeggiare. Intanto il nostro Paese continua a fare una pessima figura, reiterata nel tempo”. Intanto il presidente del Coni Giovanni Malagò interviene nella telenovela della pista da bob che Salvini vuole a Cortina, Forza Italia in Piemonte e il presidente del Cio Thomas Bach a Saint Moritz. La decisione è attesa per il 30 gennaio del prossimo anno.