La Corte dei Conti del Veneto ha aperto un fascicolo sulla discussa pista da bob di Cortina, naturalmente per sapere quanti soldi pubblici sarebbero già stati sperperati e sul perché si sia impiegato tanto tempo per capire che questo progetto non si poteva fare, così come alla fine è stato notificato dal presidente del Coni Giovanni Malagò. Da settimane da parte degli oppositori del progetto si chiede al ministro dello sport Andrea Abodi di presentarsi nelle aulee parlametari per spigare la situazione. Nel frattempo però le speranze per la ricostruzione della pista potrebbero riaccendeersi: senza il progetto del museo, ma solo con il tracciato i costi verrebbero abbattuti. Vedremo cosa deciderà il prossimo Cda della Fondazione Milano-Cortina guidata dal veronese Andrea Varnier. Con lo stesso Malagò che sarebbe pronto a cambiare idea tifando per la soluzione veneta.