Pioggia, fulmini e saette. Allagamenti: serve l’”Anara” di fantoni Il vicepresidente del Consiglio comunale propose di comprare “Duck”, un mezzo anfibio per spostarsi sull’Adige e per strada. La proposta fu bocciata. Il Palazzo, oggi, potrebbe ripensarci...

A fine anni ’90 l’allora vice­presidente del Consiglio co­munale Gianluca Fan­to­ni si mise in testa un’idea me­­ra­vigliosa: gli hovercraft per consentire ai veronesi e ai turisti di navigare l’A­di­ge. Fu spennacchiato. Tempo dopo ci riprovò con “Du­ck”, ossia “A­nara”, un mezzo anfibio, “per­ché almeno questo può an­dare anche per strada, non è rumoroso, e poi ce l’han­no già in 35 città del mon­do”. Finì nuovamente im­pal­lina­to. E però il tempo gli ha da­to ragione. “Duck”, oggi, ser­virebbe eccome: altro che monopattini! L’“Anara”, nei giorni di pioggia, po­trebbe sostituire i bus, co­stretti altrimenti alle solite traversate oceaniche. Nien­te più immersioni con l’auto nei sottopassi. L’anara, i­noltre, non inquina e piace ai bambini. Il suo becco da­rebbe una svolta “green” al­la città, per la gioia dell’as­ses­sore all’Ambiente Se­gala. Ma anche il collega con delega alla Famiglia, il vicesindaco Zanotto, ne beneficerebbe. Per non par­lare dell’assessore Pa­do­­vani, titolare delle Stra­de, che dopo il nuovo alla­ga­mento di Porta Borsari (e non solo) – a un anno e mezzo dalla fine dei lavori – se ne sta sentendo di ogni, e spesso viene invocato Dio Nettuno. “Purtroppo” ha det­to Sboarina in confe­ren­za stampa “lunedì c’è stato un nubifragio torrenziale. A Porta Borsari, sabato, c’è stata un’anomalia, e ieri siamo riusciti a far defluire l’acqua insieme ai tecnici di Acque Veronesi. Questi” ha proseguito il sindaco “sono eventi straordinari: la cri­ticità aumenta ogni anno (come i livelli di Tetris, ndr). Ora, a Verona, l’allerta è gialla, non arancione o ros­sa, ma dobbiamo stare at­tenti comunque”. Urgono soluzioni. In tempi di task force perché non ri­chia­mare Fantoni?