A Garda la minoranza consiliare ha protocollato un’interrogazione in merito al taglio di sette pini marittimi presenti sul lungolago. Taglio che partirà il sette di gennaio e si concluderà due mesi più tardi con la sostituzione di questi con altrettanti platani.
La minoranza ha definito questo intervento “non prioritario”.
E, di più, si è chiesta cosa sia stato fatto per la salvaguardia del patrimonio “arboreo monumentale e secolare” presente sul territorio. A rispondere, carte e numeri alla mano, è il sindaco Davide Bendinelli che vuole che la questione sia perfettamente chiarita sotto ogni punto di vista. “Oggi -spiega Bendinelli- la situazione è estremamente pericolosa poiché parte delle radici non esiste più e gli alberi sono instabili. Un agronomo ha effettuato una perizia nella quale specifica come esista un serio problema di stabilità e di deterioramento delle piante stesse”.
L’intervento che verrà effettuato dal Comune non sarà esclusivamente rivolto alla sostituzione delle piante nel tratto di lungolago che va dalla Piazza del municipio a Piazza dei capitani ma sarà un lavoro di riqualificazione molto più ampio.