Si sono svolti oggi a Padova, i funerali di Pietro Fracanzani, personaggio molto conosciuto negli ambienti dell’agricoltura veronese, in particolare della Bassa. Pietro Fracanzani, 69 anni, è morto dopo una lunga malattia.
Socio storico di Confagricoltura Verona, per più mandati presidente della proprietà fondiaria provinciale, docente di materie letterarie all’istituto agrario Kennedy di Monselice, agricoltore e giornalista enogastronomico anche in radio e televisione, il “professor Fracanzani”, come tutti lo chiamavano, era stato tra i fondatori di Agriturist Veneto e vicepresidente di Agriturist Italia, l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura. Era cugino di Carlo Fracanzani, ministro nel governo De Mita e nell’Andreotti VI, tra i più importanti esponenti della Democrazia Cristiana.
Sposato con Giulia, tre figli (Giacomo, Filippo e Carlo, quest’ultimo regista e sceneggiatore), era titolare dell’azienda agricola di seminativi Corte Vecia nel Basso Veronese, tra Castagnaro e Villa Bartolomea.
Nel Padovano, dove risiedeva, era alla guida di un’azienda ad Albignasego e a lungo aveva condotto uno dei primi agriturismi del territorio, Le Pesare, a Baone. Era molto attento alle tematiche ambientali, tanto da aver attuato anche nella sua attività agricola alcune buone pratiche di tutela del suolo.
“Ci mancherà tantissimo, perché era un uomo brillante ed eclettico, dai mille interessi – lo ricorda Paolo Ferrarese, presidente di Confagricoltura Verona – . Era stato nel nostro Consiglio per molti anni in rappresentanza della proprietà fondiaria concessa in affitto. Di famiglia di agricoltori, si era laureato in lettere ma il mondo agricolo era rimasto la sua passione”.