Dal campione olimpico che allena una squadra di atleti rifugiati al giovane portiere che segnala una rete non vista dall’arbitro, dalla pattinatrice su ghiaccio che cede all’amica il suo posto in una gara olimpica all’operaio che apre le porte della sua palestra di karate a bambini di famiglie in difficoltà economica. Sono alcune delle storie dei vincitori della prima edizione di WeFairPlay, progetto nato da un’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior – nota per il suo impegno in favore dell’inclusione sociale attraverso lo sport – in partnership con la Provincia autonoma di Bolzano. Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è tenuta venerdì 4 novembre al Centro congressi MEC di Bolzano, sono stati assegnati sette premi ad altrettante persone che con i loro gesti o con le loro iniziative si sono distinte come esempi di correttezza, inclusione, e solidarietà nello sport. I vincitori di ciascuna categoria sono Mattia Martinelli (Premio Giovani), Brittany Bowe (Miglior gesto di fair play), Papa Dame Diop (Gesto di fair play per l’Alto Adige), Niccolò Campriani (Miglior iniziativa), Sabine Bertagnolli (Miglior iniziativa in Alto Adige), Il Premio speciale della Giuria è andato ad Astutillo Malgioglio, mentre il Premio speciale Excelsior alla classe 3F (oggi 4F) elementare dell’Istituto comprensivo Sinopoli-Ferrini di Roma. Nel corso della cerimonia sono stati assegnati sette premi: due per il miglior gesto di fair play (uno per l’Alto Adige e uno assoluto), due per l’iniziativa di solidarietà e inclusione più lodevole, sempre in ambito locale e assoluto, un premio gioventù, un riconoscimento speciale assegnato dal Gs Excelsior e uno “ad honorem” assegnato dalla giuria per una storia di vita davvero speciale. A decretare i premiati una giuria di eccezione, composta da grandi nomi dello sport e del giornalismo altoatesino e non solo: Claudia Schuler, Antonella Bellutti, Tania Cagnotto, Martin Pavlu, Manuela Mölgg, Christian Lanthaler, Damiano Tommasi, Stefano Bizzotto, Alberto Faustini, Andreas Vieider e Manuela Vontavon. Il Premio Giovani è andato a Mattia Martinelli, portiere dell’Eracle Calcio (Como), che durante una partita del 2021, nonostante il pallone fosse entrato in porta senza che l’arbitro se ne accorgesse, ha deciso di segnalare correttamente la rete degli avversari, tra gli sguardi attoniti di pubblico e compagni e quello pieno d’orgoglio del padre. Il Premio al miglior gesto di fair play è andato a Brittany Bowe, pattinatrice su ghiaccio americana. Il Premio al gesto di fair play per l’Alto Adige è stato vinto da Papa Dame Diop, ex operaio di Bolzano capace di portare avanti un’importante missione sociale. Il Premio alla miglior iniziativa di solidarietà e inclusione è andato al tiratore fiorentino Niccolò Campriani. Il Premio alla migliore iniziativa per l’Alto Adige è andato a Sabine Bertagnolli. Il Premio speciale della Giuria è stato assegnato ad Astutillo Malgioglio, ex portiere di Bologna, Lazio, Roma, Inter e Atalanta. Il Premio speciale Excelsior infine è andato agli alunni della classe 3F (oggi 4F) elementare dell’Istituto comprensivo Sinopoli-Ferrini di Roma.
Home La Cronaca di Verona Piccoli e grandi campioni di FairPlay. L’iniziativa del Gs Excelsior per celebrare...