Sul contestato progetto di Piazzetta Bra Molinari in pieno centro, potrebbe arrivare, dopo il consiglio di prima circoscrizione, un ripensamento dell’Amministrazione. Di retromarcia parla il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza. “L’amministrazione comunale – dice il coordinatore cittadino di Forza Italia – ha fatto retromarcia ed è un bene, l’assessore Benini ha deciso di accettare la proposta della circoscrizione e dei residenti di recuperare più posti auto possibile. Si va dunque nella direzione da noi auspicata, infatti non siamo contrari a priori al progetto di pedonalizzazione, chiediamo solo di salvare i posti auto per i residenti e di destinare parte dei nuovi spazi ricavati dalla riqualificazione alle attività commerciali. Ne va della vivibilità di quel pezzo di centro storico e quindi della sua sicurezza. Togliere in un colpo solo 80 posti auto in piazzetta Molinari e poi altri venti in Via Ponte Pietra sarebbe un’enormità”. Bozza lo scorso 2 agosto tenne una conferenza stampa sul posto con i consiglieri comunali Luigi Pisa e Salvatore Papadia e la consigliera di prima circoscrizione Luisa Sartori per definire la posizione e le proposte di Forza Italia. Bozza adesso ringrazia “le nostre consigliere Luisa Sartori ed Elena Brunelli e il consigliere Stefano Napolitano che in questi mesi si sono battuti in prima circoscrizione, e ai quali si è unito tutto il centro destra. Noi vogliamo che la città e il centro storico vivano, in questo modo si crea socialità, indotto economico e si prevengono gli episodi di criminalità e insicurezza”. Bozza auspica “che il passo indietro di Benini e dell’amministrazione sia reale e non apparente e temporaneo per far decantare le proteste” e sottolinea che “si conferma oggettivamente la confusione amministrativa del centrosinistra che non ha le idee chiare e procede incerto per tentativi”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Stefano Casali. “Sarebbe stato un grave errore eliminare ulteriori cinquanta posti auto per far spazio a un giardinetto nella zona limitrofa al liceo Maffei. Già nei mesi scorsi alcuni posti auto sono stati destinati ai monopattini. Chi vive in centro dove parcheggerà? All’assemblea pubblica convocata, seppur tardivamente, sembra che gli amministratori abbiano accolto la richiesta di bloccare il progetto. In vista della primavera e dei conseguenti plateatici, del maggiore afflusso turistico, un progetto simile penalizzerebbe ancora una volta chi vive veramente il centro storico, senza dimenticare le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, dove Verona avrà un ruolo centrale e ospiterà numerosi eventi di portata mondiale. Mi chiedo in che direzione stia andando Palazzo Barbieri; invece di adottare provvedimenti a sostegno del centro storico e dei cittadini, va nella direzione opposta. Come per la raccolta differenziata – conclude – chiedo che questo progetto venga subito cestinato senza generare costi per i cittadini, e che, anzi, si organizzi meglio la disposizione dei parcheggi al fine di recuperare ulteriori posti. I residenti si accontentano dei fiorellini messi sui ponti, ma non accettano ulteriori penalizzazioni da parte di una Giunta che appare, ancora una volta, ben lontana dalle richieste e dalle necessità dei cittadini”.
