Sulla riva all’Adige, tra ponte Pietra, via Sottoriva e la basilica di Santa Anastasia, di fronte al Teatro Romano e alla Collina di Castel San Pietro. Se c’è un posto in centro storico dove ai turisti ma anche ai veronesi viene naturale scattarsi una foto con alle spalle una delle vedute più suggestive della città è piazzetta Bra Molinari. Tra qualche mese piazzetta Bra Molinari cambierà volto, diventando ancora più attrattiva e vivibile grazie ad un importante intervento di riqualificazione presentato in giunta dall’ assessore all’Arredo urbano Federico Benini. L’obiettivo è rendere per rendere questo scorcio della città, carico di storia, ancora più bello e fruibile da tutti. Come si trasformerà l’area? Anzitutto verrà data unitarietà alla piazza che attualmente si presenta segmentata in aree pedonali, aree destinate a parcheggio e aiuole alberate. Di fatto l’attuale marciapiede nella tipica pietra veronese di prun verrà ampliato fino all’aiuola esistente, diventando così un unico grande spazio armonico (la parte nuova sarà in porfido) in cui sostare o passeggiare. Anche il verde esistente sarà fortemente riqualificato e ampliato con nuove aiuole fiorite che andranno a inglobare gli alberi esistenti e che saranno dotate di sedute. La piazza si estenderà fino all’attuale locale all’angolo con Ponte Pietra, senza tuttavia intaccare il plateatico presente sul marciapiede. Un nuovo passaggio pedonale collegherà la piazza al marciapiedi che affianca il Liceo Maffei. Per realizzare l’opera si rendono necessarie alcune modifiche viabilistiche. Sparisce infatti la corsia carrabile oggi utilizzata per entrare nei parcheggi di fianco al marciapiede lato Adige e con essa anche i posti auto, una cinquantina in tutto tra stalli blu (31), giallo blu (17) e per ciclomotori (5), posti che verifiche effettuate dagli uffici comunali hanno visto essere utilizzati soprattutto da visitatori e cittadini non residenti in centro storico. Il costo dell’intervento è di 400 mila euro; dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica sarà la volta del progetto esecutivo e dell’appalto dei lavori, con l’obiettivo di cantierizzarli tra primavera e estate 2025. “Si tratta di un importante lavoro di riqualificazione di una piazza in centro storico come da tempo non si vedeva- afferma l’assessore all’Arredo urbano Federico Benini-. I lavori cambieranno il volto di questo luogo, uno degli scorci più suggestivi grazie alla posizione e al panorama che si ammira. Un investimento importante anche dal punto di vista economico ma che riteniamo opportuno fare per dare questa piazza l’importanza che merita”.
Ma Tosi attacca: la solita sinistra
“Piazzetta Bra Molinari? La solita visione ideologica della sinistra che sgoverna la città: no parcheggi, no auto e volontà di punire residenti, esercenti e cittadini”, dice Flavio Tosi, europarlamentare di Forza Italia, sulla scelta di togliere 50 posti auto in quel luogo. Tosi va dritto al punto: “Macché abbellire la piazzetta, quella è una scusa che si cerca di vendere all’opinione pubblica, la verità è che si vuole vietare a chi viene da fuori di arrivare in centro storico con l’auto: ma così si fa morire il centro, si danneggiano le attività commerciali. È una follia”. Peraltro, “l’amministrazione Tommasi si contraddice: dicono di aver messo la Ztl h24 per tutelare i residenti, ma poi a chi vive in centro togli i parcheggi, che già sono pochi. Qui c’è un problema di fondo: Tommasi e gli assessori Ferrari e Benini vivono di ideologia, ma sono fuori dalla realtà”. Sul punto interviene anche il coordinatore cittadino di Forza Italia e consigliere regionale Alberto Bozza, assieme ai consiglieri comunali forzisti Luigi Pisa e Salvatore Papadia, che il 3 agosto avevano tenuto una conferenza stampa proprio in Piazzetta Molinari Bra con la Corporazione degli esercenti del Centro Storico e la consigliera della prima circoscrizione Luisa Sartori e Mauro Spada.