Il nuovo piano della sosta varato dalla Giunta comunale prevede l’adozione dei nuovi provvedimenti per fasi. Alcune erano previste già per il 2023 ma sono state rinviate a quest’anno. Nella relazione predisposta dlala società Meta incaricata dal Comune, vengono comunque elencati in dettaglio tutti i vari passaggi e i tempi di attuazione. E’ interessante dare un’occhiata.
PRIMA FASE. Una prima fase, che sarebbe dovuta già partire lo scorso anno prevede la regolazione stalli monopattini ZTL (fase test); l’estensione parcheggi giallo-blu in Circoscrizione I, la pedonalizzazione piazza Erbe che invece è stata ancora rinviata ma dovrebbe essere ormai vicina, il divieto di sosta nel piazzale di Castel S.Pietro e l’apertura di un tavolo per stabilire le convenzioni con i parcheggi in struttura per residenti e sosta serale, in modo da alleggerire la sosta in strada.
SECONDA FASE. Nel documento della società Meta questi provvedimenti dovrebbero essere presi dopo la conclusione dei lavori per il sottopasso di via Città di Nimes, cantiere legato come è noto al filobus. Invece da quanto è emerso dal Comune, queste decisioni partiranno anche se il cantiere non è concluso. del resto, come spieghiamo in altre pagine, i tempi dei lavori per il cantiere dle filobus si sono allungati e potrebbero andare anche oltre giugno prossimo. Per cui si procede ugualmente con questi provvedimenti: estensione area di sosta a pagamento (stop agli stalli bianchi e disco orario); adeguamento tariffario della sosta in strada; chiusura dei varchi H24 della Ztl centro storico; istituzione dlela Ztl a S.Stefano negli orari già previsti; conseguente pedonalizzazione di piazzetta S.Stefano; pedonalizzazione via Ponte Pietra; pedonalizzazione via Pellicciai; pedonalizzazione via Rosa.
TERZA FASE. Nella zona di San Zeno si prevede la riapertura del parcheggio di piazza Corrubbio entor quest’anno (si deve trovar euna nuova società di gestione e vanno eseguiti lavori di ristrutturazione);
pedonalizzazione piazza San Zeno eliminando il parcheggio auto; ppPedonalizzazione delle aree limitrofe a piazza San Zeno. Per eliminare le auto da piazza Duomo e piazza Sant’Anastasia si dovrà attendere il 2025.
PARCOMETRI E SMART PARKING. Per la sosta è in corso la sostituzione di tutti i parcometri con modelli nuovi a tastiera estesa, che consentono un incremento della produttività degli accertatori. Tale evoluzione si accompagna peraltro al crescente utilizzo delle numerose app disponibili, che generano effetti simili in termini di possibilità di accertamento degli abusi in tempo reale.
I sistemi di controllo e regolazione della sosta all’interno del comparto più strettamente regolamentato possono in prospettiva essere ulteriormente implementati facendo ricorso alle tecnologie di smart parking.
Tali tecnologie, basate su sistemi di sensori collegati tramite reti IoT a centrali di controllo consentono, a seconda dei casi, di supportare le funzioni
di monitoraggio della sosta su aree pubbliche; indirizzamento dei veicoli verso le aree con disponibilità di posti; prenotazione degli stalli; pagamento delle tariffe; controllo degli abusi.
Sistemi che sono già adottati da altre città venete come Treviso e Venezia.