Scatterà dal 25 novembre, una settimana in anticipo rispetto l’anno scorso, l’accoglienza invernale nei dormitori per senzatetto, in vista dell’emergenza freddo. Lo ha deciso la giunta comunale, predisponendo in collaborazione con gli enti che si occupano di marginalità sociale, l’attivazione di 229 posti letto fino al 31 marzo 2020, circa una decina in più del 2018. Per l’utenza maschile, oltre ai 60 posti del Samaritano e ai 62 dell’asilo notturno Camploy, saranno allestite altre 87 brande attrezzate. I letti verranno così suddivisi: 20 al dormitorio di via Spagnolo; 24 al dormitorio di via Corbella; 20 nella struttura di San Zeno in Monte, gestita dall’associazione Casa Nostra; 3 posti messi a disposizione dalla Parrocchia del Saval, in collaborazione con la Caritas; 20 da Casa Bertoni, del Centro cooperazione giovanile internazionale. Per quanto riguarda l’utenza femminile, ai 10 posti dell’asilo notturno di via Molise si aggiungeranno altri 8 posti nel dormitorio di via Nassar e 2 in quello di via Pigna. Il servizio di assegnazione dei posti sarà gestito dallo Sportello Unico Accoglienza, che già coordina le richieste durante il resto dell’anno. Proseguirà, inoltre, il servizio delle mense. Agli ospiti degli asili notturni sarà sempre garantita la cena. A cinque utenti del Samaritano, persone che si trovano in uno stato di particolare vulnerabilità, sarà data la possibilità di frequentare anche il centro diurno e di avere quindi il pasto caldo. L’Unità di strada continuerà a svolgere azioni di controllo e monitoraggio sul territorio affinchè le persone in difficoltà vengano accolte immediatamente. Proseguirà anche il coordinamento tra la Polizia municipale e la Ronda della Carità.