Nuove politiche strutturali di mobilità orientate alla realizzazione non solo del filobus, che permetterà un trasporto pubblico elettrico per la città, ma anche l’allargamento delle Zone 30, per una maggiore ciclabilità e ciclopedonabilità, con la creazione di una grande area a bassa intensità di traffico veicolare e l’implementazione di modalità di sharing mobility non inquinanti. Sono questi alcuni degli obiettivi su cui è impegnata l’Amministrazione, attraverso il coordinamento dell’Assessorato all’Ambiente e alla Mobilità e traffico, per contrastare nel breve e lungo periodo la produzione di Pm10. “Per questo- spiega l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità e traffico Tommaso Ferrari- è di fondamentale importanza portare avanti politiche strutturali e non emergenziali in grado di mitigare il clima urbano dai fattori inquinanti legati al traffico veicolare e al riscaldamento. La realizzazione del filobus permetterà un trasporto pubblico elettrico per la città che sarà un punto di partenza per una diversa mobilità cittadina, mentre nell’immediato l’obiettivo su cui ci stiamo concentrando è rivolto al ridisegnamento delle Zone 30, per una maggior ciclabilità e ciclopedonalità cittadina e all’implmentazione di modalità di sharing mobility non inquinanti. E’ in arrivo anche un piano della sosta che consentirà progressivamente di creare una grande area a bassa intensità di traffico veicolare’’.