Le luci natalizie di Peschiera del Garda sono giovani eppure già conosciute in tutta la Regione. Una pioggia scintillante che durante le feste, dal 2019, avvolge l’intero comune gardesano nelle sue piazze, nei parchi, negli angoli più suggestivi. E quest’anno si è deciso di fare di più. Venerdì 29 novembre, alle ore 18 al Parco Catullo, ci sarà un vero e proprio spettacolo a segnare l’accensione ufficiale delle luminarie. Un countdown diverso dal solito, un evento destinato ad entrare nella storia e nella tradizione del Comune gardesano. Una voce narrante, accompagnata da uno spettacolo musicale, guiderà infatti i presenti alla scoperta di un amore mai raccontato, quello tra Peschiera e Arilico. Due figure immaginarie che impersonano l’anima del Comune gardesano. Arilica, infatti, era il nome con cui Peschiera era conosciuta in epoca romana. Un amore che da quest’anno si incontrerà sulle rive del Lago e illuminerà il suo momento più magico. “Abbiamo avuto quest’idea -spiega l’Assessore alle Manifestazioni Elisa Ciminelli, ideatrice del progetto nato nel 2019- perché eravamo convinti che Peschiera potesse essere qualcosa di più di quello che siamo abituati a vedere. E che potesse essere accogliente sempre, anche d’inverno. Ed è stato bello negli anni vedere quanti nomi siano stati attribuiti alle installazioni luminose. La cascata di luci del Catullo, forse su suggerimento dei più piccoli, è diventata il Bosco Incantato, l’Albero Magico, l’Albero di Fuoco. Il coinvolgimento così grande dei nostri cittadini ci ha spinti poi a fare sempre di più, fino ad arrivare alla storia di Peschiera e Arilico”. E così quest’anno si unirà un tassello all’incredibile gioco di luci che dalle mura magistrali accompagna in tutti gli angoli del paese. “Peschiera continua a crescere”, dice il Sindaco Orietta Gaiulli. “Come amministrazione vogliamo continuare a darne dimostrazione. Non ci fermiamo ai risultati che abbiamo raggiunto ma andiamo avanti. Questo Natale è un qualcosa in più. Un regalo ai cittadini. Li aspettiamo tutti al Parco Catullo per questo evento che diventerà parte della nostra tradizione”.
