Il casello di Peschiera chiude per permettere l’avanzamento dei lavori della Tav. In un primo momento, fino al 19 di gennaio, la chiusura sarà totale. In un secondo momento, e fino al 2 di febbraio, sarà parziale. Una comunicazione che è arrivata in via ufficiosa in Comune a Peschiera del Garda durante le vacanze di Natale e che apre quello che sarà l’ennesimo periodo difficile dal punto di vista viabilistico. Anche se contemporaneamente segna quello che il Sindaco Gaiulli chiama con un po’ di amara ironia “l’uscita dal tunnel”. “Non saranno giorni facili -spiega Gaiulli- “anche se ritengo che questo sia l’unico momento dell’anno possibile per effettuare lavori di questo tipo. Mi auguro poi che questo sia l’ultimo momento di disagio per i miei cittadini perché ci stiamo finalmente avviando verso la chiusura dei cantieri della Tav”. Il cronoprogramma, infatti, prevede che i cantieri edili dell’alta velocità che impattano sul territorio di Peschiera (ad oggi quello di Santa Cristina, la galleria di Forte Baccotto e il ponte sul Mincio) chiudano nell’arco dei prossimi sei mesi. Poi sarà la volta degli armamenti. La conclusione dei lavori è prevista per giugno 2026. I viaggiatori saranno accompagnati attraverso appositi cartelli lungo i percorsi alternativi individuati con l’obiettivo di consentire al flusso di traffico di riprendere la direttrice autostradale con il minor disagio e con i minori rischi per la sicurezza. Pertanto, chi viaggia, attraverso la viabilità ordinaria, sarà convogliato lungo la SR/SP 11 o alternativamente lungo la SR249 per raggiungere i caselli limitrofi.