Pesche e nettarine veronesi: la stagione parte in anticipo Le superfici coltivate nella provincia scaligera sono oltre l’82% di quelle venete. Nuovi investimenti produttivi.

Avvio della stagione di pesche e nettarine veronesi con sette-dieci giorni di anticipo. Con l’apertura lunedì 10 giugno del mercato peschicolo di Bussolengo e Pescantina, in provincia di Verona, inizia l’annata del prodotto tipico e tradizionale del territorio. Le prospettive, pur in un quadro iniziale, sono positive in termini di quantità e qualità.

Pesche e nettarine veronese anticipano la stagione

La stagione delle pesche e nettarine veronesi parte con anticipo. “L’inverno non particolarmente freddo ha destato qualche preoccupazione su possibili gelate che, per fortuna, non si sono verificate, favorendo una buona fioritura sugli alberi. Le piogge abbondanti hanno portato un effetto positivo alle piante e allo sviluppo dei frutti.

Si sono verificati alcuni episodi di grandine a macchia di leopardo (soprattutto per quanto riguarda le ciliegie), ma la partenza della stagione è molto positiva con abbondanti pesche di qualità sulle piante. Ci auguriamo che finalmente inizi l’estate”, spiega il presidente della Fondazione Prodotti agricoli di Bussolengo e Pescantina Gianluca Fugolo.

“Riscontriamo con favore che diversi produttori stanno investendo nella peschicoltura con nuovi impianti per puntare maggiormente sulla qualità dei frutti. Questo rinnovato impegno farà aumentare le superfici coltivate e la produzione, data la richiesta in aumento da parte della grande distribuzione organizzata e dei commercianti”.

L’anno precedente

Nel 2023 gli ettari coltivati nella provincia veronese sono stati di circa 1200 ettari, in calo costante negli anni, rappresentando oltre l’82% della superficie coltivata in Veneto (Fonte Veneto Agricoltura).