Pescaria, il rinomato fast food di pesce, ha recentemente annunciato una straordinaria novità per tutti gli amanti del buon cibo di mare a Verona.
Con l’arrivo degli chef Peppe Guida, insieme a Maria Cicorella e Michele Spadaro, il board culinario si arricchisce con tre nomi illustri e importantissimi della gastronomia italiana, tre simboli del Sud Italia: da Montechiaro (Vico Equense) alla Sicilia meridionale di Noto, fino all’entroterra della Puglia centrale.
Il Panino di Peppe Guida: un’esperienza unica a Verona.
Dal 28 giugno, anche a Verona è possibile assaggiare il nuovo panino firmato da Peppe Guida: “Il Panino di Peppe”.
Preparato con una michetta pugliese, gamberoni, capocollo, misticanza con maionese e pesto di capperi, e un’insalata di pomodori conditi con olio extravergine d’oliva e limone di Vico Equense, questo panino sarà disponibile fino al 25 luglio, anche per delivery e take away.
Il primo panino speciale firmato Peppe Guida è disponibile anche a Verona, nel punto vendita di Corso Porta Nuova 11, in take away o in delivery.
Il prossimo panino di Peppe Guida sarà presentato a fine luglio. “Per me, questo rappresenta un ritorno alle origini. – ha detto lo chef Peppe Guida – Ho iniziato la mia carriera con il cibo di strada, creando ricette che i nostri nonni consideravano spuntini e pasti semplici, gustosi e autentici”.
Peppe Guida, chef autodidatta che ha guadagnato la stella Michelin con l’Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense nel 2007, ha una sua filosofia: “le mani nella terra e gli occhi verso il mare”.
Unendo l’alta cucina alla semplicità delle ricette tradizionali, la cucina di Guida enfatizza l’uso di ingredienti mediterranei e stagionali, promuove la riduzione dello spreco alimentare in modo naturale, senza fronzoli, è infatti un nome simbolo della “cucina di recupero”.
Autore di diversi libri, volto televisivo e di videolezioni di cucina seguitissime su YouTube, ha recentemente vinto il premio per la miglior comunicazione digitale del Gambero Rosso.
Dei prodotti di terra e mare presenti sul territorio, dice: “non c’è scarto, tutto è materia”.
Pescaria si è sempre distinta non solo per la qualità dei suoi panini (di recente uno dei best seller del menù, il panino con tartare di tonno, burrata, pomodoro fresco, olio al cappero e pesto al basilico si è aggiudicato il secondo posto nella classifica dei panini più buoni al mondo secondo Time Out), ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità.
Il più famoso fast food di pesce in Italia, nato in Puglia a Polignano a Mare, oggi conta 9 punti vendita in alcune tra le principali città italiane (Polignano, Trani, due a Milano, Bologna, Torino, Roma, Verona). Pescaria è stato il primo locale in Italia a proporre panini di mare in formula fast casual.
In termini di sostenibilità, grazie a una gestione centralizzata della cucina e a una ottimizzazione strategica delle operazioni logistiche, oggi Pescaria è in grado di conoscere perfettamente il consumo di materia prima nei punti vendita: motivo per cui l’insegna ha un tasso di spreco degli alimenti inferiore al 5% ed è stata premiata dai Retail Awards di Forum Retail in qualità di Best Logistics Project e dal 2019 è il primo fast food in Italia plastic free, grazie all’uso di posate, bicchieri e cannucce in PLA, materiale derivato dal mais, biodegradabile e compostabile.